Malore fatale subito dopo la partitella: chi era il 32enne Thiago Feltrin
Calciatore amatoriale, sposato, era italo-brasiliano: il decesso all'impianto sportivo Fossatello a Fossato di Rodigo. Soccorsi inutili
Calciatore amatoriale, 32 anni, sposato: chi era Thiago Feltrin, morto a causa di un improvviso malore dopo la partitella di calcio a Rodigo.
Addio al 32enne Thiago Feltrin, calciatore amatoriale
Amante del calcio, sia giocato che in veste di tifoso, 32 anni, sposato, arrivato in Italia dal Brasile ancora alcuni anni fa: ecco chi era Thiago Feltrin, il calciatore amatoriale morto a causa di un malore nella serata di martedì 11 giugno 2024 dopo aver giocato alcuni minuti, nel finale di gara, di una partitella di calcio nell'impianto Fossatello a Fossato di Rodigo.
I soccorsi martedì sera sono stati tempestivi: prima per il 32enne si è prodigato un altro giocatore, medico di professione, e subito dopo gli operatori del 118, che hanno tentato col massaggio cardiaco per una quarantina di minuti per di doversi arrendere all'evidenza del decesso.
Accasciato a terra in modo improvviso
Da quanto è stato possibile ricostruire della drammatica serata all'impianto sportivo Fossatello, Feltrin era arrivato in ritardo a causa di impegni di lavoro. Era entrato in campo gli ultimi minuti di gioco prima del fischio finale della partitella tra amici.
Giunto negli spogliatoi, prima di farsi la doccia, aveva parlato alcuni minuti con un compagno di squadra, nonché amico, della partita che era appena terminata e di un passaggio sbagliato.
Il centro sportivo Fossatello a Fossato di Rodigo, dove si è verificato l'episodio:
A quel punto l'amico si era alzato dalla panchina dello spogliatoio, ed in quel momento che si è verificato il drammatico episodio. Il giocatore infatti ha raccontato di aver sentito un rumore strano e di essersi quindi voltato verso il 32enne, trovandolo accasciato a terra colpito dal malore.
Inutili i soccorsi
Subito sono scattati i soccorsi, con le manovre salvavita eseguite prima dal medico che pure aveva appena finito di giocare, e poi dagli operatori del 118 per circa 40 minuti. Tutto inutile. Sul posto, dopo il drammatico episodio, sono arrivati anche la moglie del 32enne e alcuni altri familiari. Per i rilievi e verificare la situazione, i carabinieri della stazione di Asola.
La salma si trova ora alle camere mortuarie dell'ospedale Carlo Poma di Mantova a disposizione dell'autorità giudiziaria in attesa dell'autopsia disposta dalla magistratura.