Lunedì l'inaugurazione in paese, 48 ore dopo lo schianto mortale: addio ad Edoardo Rigucci
Il taglio del nastro agli alloggi sociali dedicati a suo padre. Il drammatico incidente lungo la statale 11 a San Martino della Battaglia
Solo lunedì 27 maggio 2024 aveva inaugurato gli alloggi sociali dedicati a suo padre; 48 ore dopo, lo schianto mortale. Addio ad Edoardo Rigucci.
Prima l'inaugurazione, 48 ore dopo lo schianto mortale
Solamente lunedì 27 maggio 2024 aveva tagliato il nastro degli alloggi sociali appena ristrutturati, inaugurati a Ponti sul Mincio e dedicati a suo padre Gino.
Meno di 48 ore dopo, il terribile schianto in moto e il decesso. È finita così la vita di Edoardo Rigucci, 45enne di Ponti che ha perso la vita verso le 5.30 di mercoledì 29 maggio 2024 andando a finire in sella alla sua moto Kawasaki contro una barriera in cemento lungo la strada statale 11 Padana Superiore in territorio di Desenzano del Garda, in corrispondenza della località di San Martino della Battaglia.
La zona dove si è verificato lo schianto:
Dalla gioia per l'evento e la dedica degli alloggi sociali a suo padre, al drammatico episodio nell'arco di due giorni soltanto.
Chi era Edoardo Rigucci
Il 45enne era arrivato a Ponti sul Mincio ancora parecchi anni fa con suo padre Gino, sua madre e sua sorella Barbara. La famiglia aveva seguito il padre da Roma: militare, era stato trasferito in zona.
Sposato e papà di un ragazzino di 13 anni, Rigucci abitava di fronte alla scuola elementare di Ponti sul Mincio. Lavorava nell'azienda Vezzola di Lonato del Garda e quando si è verificato il drammatico incidente stava raggiungendo proprio il posto di lavoro.
Come detto, il 45enne era arrivato a Ponti insieme alla famiglia. Suo padre, militare, in paese si era sempre prodigato per aiutare. L'associazione di cui era stato presidente aveva collaborato proprio alla ristrutturazione degli alloggi inaugurati lunedì: da qui, la dedica della struttura al padre di Rigucci.