Ubriaco e con gli arnesi da scasso tenta di rubare una bici: nei guai un 34enne

Ubriaco e con arnesi da scasso prova a rubare una bici e poi tenta di fuggire dalle forze dell'ordine: nei guai un 34enne di Mantova.

Armeggia con una bici davanti alla pasticceria Antoniazzi

Durante l’attività di controllo della polizia locale di Mantova, in occasione dei servizi in corso della Libertà e Piazza 80° Fanteria, un passante faceva notare ai due agenti fermi in presidio che una persona stava armeggiando con un arnese vicino ad una bicicletta in sosta nei pressi del bar pasticceria Antoniazzi.

La zona dove il 34enne è stato pizzicato dalla polizia locale:

Gli agenti si recavano immediatamente sul luogo indicato dal passante e notavano una uomo che, effettivamente, stava armeggiando con una bici ed aveva il capo travisato dal cappuccio di una felpa. A terra vi era anche una catena appena tranciata.

Valigetta con gli arnesi da scasso

Gli agenti chiedevano spiegazioni al soggetto, che affermava di dover recuperare la sua bici. Alla richiesta di fornire le generalità l’uomo mostrava segni di insofferenza.

Gli agenti notavano, tra l’altro, un rigonfiamento sotto la felpa e chiedevano alla persona di esibire ciò che nascondeva. Dopo reiterate richieste esibiva una valigetta contenente una levigatrice con inserti da taglio, utilizzata per segare il lucchetto. Allo stesso tempo cercava di sottrarsi alle domande degli agenti cercando di scappare.

Nel frangente si avvicinava una donna la quale si dichiarava proprietaria della bici. A questo punto i due agenti lo invitavano a seguirli presso il Comando di viale Fiume.

Scattano denuncia e sanzione

Il ragazzo, un 34enne di città, opponeva una veemente resistenza e per questo veniva bloccato. Nel frattempo giungeva sul posto una seconda pattuglia della polizia locale e, con l’aiuto anche di una volante della Questura, nel frattempo arrivata, veniva accompagnato nella caserma della polizia locale.

Il 34enne, in evidente stato di ubriachezza, veniva denunciato per resistenza, tentato furto, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale e possesso ingiustificato di arnesi da scasso. Il materiale utilizzato per segare la catena gli veniva sequestrato assieme alla valigetta e agli altri attrezzi.

Il soggetto veniva anche multato per ubriachezza molesta e nei suoi confronti veniva emesso l’ordine di allontanamento (il cosiddetto daspo urbano).