Marmirolo

Maxi operazione coi droni: scoperti 1000 metri quadri di discarica abusiva e deposito di veicoli abbandonati

Maxi operazione coordinata dalla Prefettura: scattano sequestri e accertamenti. In una ditta pure giacigli per far riposare i dipendenti

Maxi operazione coi droni: scoperti 1000 metri quadri di discarica abusiva e deposito di veicoli abbandonati
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Scoperti una discarica abusiva di mille metri quadrati e deposito non autorizzato di veicoli: controlli ambientali nell'Alto Mantovano.

Discarica di rifiuti di mille metri quadrati

Maxi operazione delle forze dell'ordine per la tutela ambientale nell'Alto Mantovano anche con l'uso dei droni. Gli accertamenti si sono svolti giovedì 21 marzo 2024 e hanno permesso di scoprire tra le colline mantovane, tra gli altri, una maxi discarica di rifiuti di mille metri quadrati e un deposito non autorizzato di veicoli.

La discarica è stata scoperta in una zona agricola: sono stati trovati inerti, scarti edili, mezzi d’opera abbandonati e dismessi e altri rifiuti speciali. Non solo. Le forze dell'ordine hanno rilevato anche violazioni in materia edilizia e paesaggistica, dovute principalmente alla modifica della conformazione dei terreni e al cambio di destinazione d’uso degli stessi, essendo l’area sottoposta a vincolo di tutela poiché afferente al Parco del Mincio.

Un momento durante i maxi controlli ambientali nell'Alto Mantovano
Un momento durante i maxi controlli ambientali nell'Alto Mantovano

Deposito di veicoli: scattano i sequestri

Inoltre, sono state controllate nella stessa area tre ditte di commercio di autoveicoli usati, che, complessivamente, impiegano quattro dipendenti, di cui tre di nazionalità straniera, per i quali è stato avviato l’accertamento sulla regolarità della posizione lavorativa.

All’interno dei siti di pertinenza delle imprese verificate sono state accertate violazioni ambientali, riconducibili al deposito non autorizzato di veicoli, rimorchi e ad altri rifiuti speciali.

Per la vicinanza al diversivo del Mincio, verificata tramite ripresa aerea a mezzo drone, si ipotizzano, anche in questo caso, violazioni di matrice paesaggistica: l'Arpa di Mantova provvederà ad analizzare i residui liquidi presenti nel terreno per eventuali sversamenti e fattori di contaminazione inquinante.

Gli operatori hanno constatato anche la sussistenza di illeciti di natura amministrativa, per cui sono stati sottoposti a sequestro due veicoli senza assicurazione. Per altri 30 veicoli rinvenuti, invece, sono in corso approfondimenti per verificare titolarità e provenienza, data l’assenza del registro di carico e scarico.

Giacigli di fortuna per i dipendenti

Sono state rilevate violazioni igienico-sanitarie, tra l’altro riguardanti la presenza di giacigli di fortuna all’interno degli spazi aziendali, utilizzati dai dipendenti.

L’amministrazione comunale competente, inoltre, avvierà nei prossimi giorni le verifiche sulla regolarità delle segnalazioni certificate di inizio attività (Scia) presentate dalle imprese, con riferimento alle concrete attività esercitate dalle stesse, essendo emersa un’attività di riparazione auto non dichiarata.

Gli aspetti di natura tributaria e fiscale, sono invece stati sottoposti al vaglio della Guardia di Finanza.

22 operatori delle forze dell'ordine con i droni

Alle attività hanno preso parte complessivamente 22 operatori, suddivisi in due gruppi operativi. All'operazione hanno preso parte comando provinciale dei carabinieri, carabinieri forestali di Mantova, del comando provinciale della guardia di finanza, reparto aero-navale della finanza di Como, polizia locale dell’unione Colli Mantovani, polizia provinciale, di Arpa e servizio rifiuti della Provincia di Mantova. Il punto di coordinamento territoriale è stato attivato nella stazione carabinieri di Marmirolo.

Gli equipaggi su strada sono stati costantemente supportati, per tutta la durata degli interventi, dai droni della polizia locale dell’unione Colli Mantovani.

Coordinamento della Prefettura

Tutta l'operazione è stata coordinata e richiesta dalla Prefettura, nella persona del prefetto Gerlando Iorio. Il quale, dal canto suo, ha espresso apprezzamento per il maxi servizio e per l'uso dei droni, sollecitandone l'utilizzo anche in futuro per servizi dello stesso tipo anche in altre zone della provincia di Mantova.

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