I musei da visitare gratis a Mantova domenica 3 marzo 2024
Questo weekend torna "Domenica al museo", l'iniziativa promossa dal Ministero della Cultura
Questa domenica, 3 marzo 2024, torna l'iniziativa "Domenica al Museo" promossa dal Ministero della Cultura per la quale ogni prima domenica del mese, infatti, si possono visitare gratis tantissimi musei e parchi in tutta Italia.
Anche a Mantova e provincia alcune strutture storico-culturali hanno preso parte a questo progetto. Ecco di quali si tratta.
I musei da visitare gratis a Mantova domenica 3 marzo 2024
Tra tutti i musei della Lombardia che si potranno visitare gratuitamente questa domenica, 3 marzo 2024, anche a Mantova due strutture museali del territorio hanno deciso di prendere parte all'iniziativa delle "Domenica al Museo" promossa dal Ministero della Cultura. Il 3 marzo, quindi, i due musei mantovani saranno visitabili nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto, ma senza dover pagare il prezzo del biglietto.
Questa domenica non perderti un giro al Museo Archeologico Nazionale di Mantova.
Aperto nel 1998, il Museo Archeologico Nazionale di Mantova custodisce le testimonianze archeologiche del territorio. Il percorso di visita, organizzato in ordine cronologico partendo dal primo piano, vi accompagnerà in un suggestivo viaggio nel tempo alla scoperta di oltre mille reperti, frutto di ritrovamenti ottocenteschi e dei più moderni scavi scientifici, esposti nel nuovo allestimento inaugurato nel 2016.
Queste preziose testimonianze vi faranno conoscere le storie delle genti che per millenni hanno abitato lungo il corso del Mincio: dalle più antiche comunità di agricoltori agli Etruschi fondatori di Mantova, dai guerrieri celti ai conquistatori romani, fino alla caduta dell’impero e all’arrivo dei Longobardi. La narrazione si snoda nelle sale dell’edifico che ospitò prima il teatro di Corte di Palazzo Ducale, edificato nel 1549 per volere del cardinale Ercole Gonzaga, e in seguito il teatro Regio asburgico.
Dopo essere stato riconvertito dal Comune in mercato dei bozzoli, cioè dei bachi da seta, e ortofrutticolo, fu donato nel 1978 allo Stato dal sindaco Gianni Usvardi, rendendo possibile la nascita del Museo Archeologico Nazionale di Mantova.
Per maggiori info telefonare al +39 0376 352100 o inviare una e-mail a pal-mn@cultura.gov.it o a pal-mn@pec.cultura.gov.it.
Al progetto "Domeniche al Museo" parteciperà anche il Museo di Palazzo Ducale di Mantova.
Il Palazzo Ducale di Mantova è ubicato nella zona nord-orientale della città si estende tra la riva del lago Inferiore e Piazza Sordello, l'antica Piazza di San Pietro. La famiglia Gonzaga (signori, marchesi ed infine duchi della città di Mantova) ne fa la propria residenza dal 1328 al 1707, quando l'ultimo duca, Ferdinando Carlo, è costretto all'esilio.
Il palazzo, inizialmente composto da corpi di fabbrica di età diverse, trova forma organica nella seconda metà del XVI secolo, quando diviene un unico imponente complesso architettonico di 35.000 metri. Con il dominio austriaco alcuni ambienti della corte sono riadattati in luoghi di rappresentanza e durante il regno di Maria Teresa d'Austria l'edificio assume la denominazione di Palazzo Reale.
Il Palazzo ducale di Mantova, fu un punto di riferimento per la storia dell'arte con l'arrivo a Mantova del Pisanello già nel primo Quattrocento, e, successivamente, con la presenza di Andrea Mantegna.
Dopo l'abbandono del XIX secolo, il Palazzo Ducale è dall'inizio del Novecento oggetto di restauri e diventa sede museale statale. Oltre alla galleria di pittura, alle sezioni di archeologia e scultura, di notevole importanza sono gli appartamenti e il Castello di San Giorgio, in cui si trova la famosa "Camera degli sposi", affrescata dal Mantegna, con scene di vita dei Gonzaga.
Per accedere al museo è consigliata la prenotazione via web https://ducalemantova.vivaticket.it o call center +39 041 2411897.