Farmer’s Market Sul Lungorio, Coldiretti Mantova incontra le aziende
Carra: nuovo modello, anche culturale, perché l’agricoltura unisce.
“Il progetto che Coldiretti Mantova e Campagna Amica hanno per il Farmer’s Market del Lungorio non è contro qualcuno, ma è, anzi, un modello del tutto nuovo per portare l’agricoltura e l’agroalimentare in città, coinvolgendo i cittadini e i turisti in un percorso che vuole essere anche culturale”.
Farmer’s Market
Lo ha detto ieri sera il presidente di Coldiretti Mantova, Paolo Carra, nel corso della riunione che si è svolta nella sede della Federazione provinciale e che ha illustrato il progetto di realizzazione del Farmer’s Market sul Lungorio. Insieme a Carra erano presenti il direttore di Coldiretti Mantova, Erminia Comencini, e il presidente di Agrimercato Mantova, Giuseppe Groppelli.
Più di 80 imprese presenti
Oltre 80 le imprese agricole che svolgono attività di vendita diretta e che hanno preso parte all’iniziativa. Fra queste, anche realtà non associate a Coldiretti, che la Federazione ringrazia. “Un fatto molto positivo, in linea peraltro con l’adesione di Agrimercato Campagna Amica al regolamento del Comune di Mantova, che prevede l’accoglimento di tutte le domande di adesione delle aziende anche non associate, dal momento che il regolamento comunale prevale su ogni altro contenuto statutario”, ha spiegato Erminia Comencini.
Il progetto
Ieri sera sono state illustrate le linee guida del progetto, finalizzato anche alla realizzazione di eventi che possano coinvolgere un numero sempre maggiore di cittadini, attivando un sistema di comunicazione che ne divulghi i contenuti e permettendo agli agricoltori presenti di incrementare il reddito d’impresa attraverso il racconto della propria esperienza professionale. “Coldiretti sosterrà anche economicamente tali iniziative – ha garantito il presidente Carra - perché il mercato del Lungorio sarà l’occasione per proporre ai cittadini i temi sindacali che caratterizzano da anni le nostre battaglie, legate all’etichettatura, alla corretta informazione sull’origine, a migliorare il reddito delle imprese agricole, a tutelare il vero agroalimentare Made in Italy dalle falsificazioni che rappresentano una minaccia per l’agricoltura dal punto di vista economico e dei cittadini sul versante della salute”. Una coesione di intenti che accomuna i 6.000 soci di Coldiretti Mantova (ai quali si devono aggiungere più di 11.000 pensionati agricoli), proprio perché – ha ribadito Giuseppe Groppelli, presidente di Agrimercato di Campagna Amica Mantova – “il mercato rappresenta la vetrina dell’agroalimentare del territorio virgiliano”.
Stagionalità e no ogm
Dagli imprenditori agricoli presenti ieri sera, specialmente da chi già vende sul Lungorio, sono arrivati due segnali chiari: il rispetto della stagionalità dei prodotti e la necessità di dare la giusta attenzione alle aziende che più di altre vendono prodotti derivanti da processi che privilegiano tecniche rivolte alla riduzione di residui chimici e antibiotici o se si tratta di realtà biologiche. Dal mondo agricolo anche una presa di posizione netta contro gli ogm. Chi vende sul Lungorio deve offrire prodotti ogm free, come chiedono peraltro la quasi totalità dei cittadini italiani ed europei. “Sugli ogm Coldiretti non cambia rotta e ribadisce la propria contrarietà. Ci stupisce, semmai, come possa reggere un’alleanza di due soggetti che contestano l’assegnazione del mercato da parte del Comune e che da un lato fanno i tutori della biodiversità e dall’altro premono per la coltivazione di organismi geneticamente modificati. È un atteggiamento alquanto antitetico”, ha sferzato Erminia Comencini. Il progetto di Coldiretti Mantova e Campagna Amica per il Lungorio è di rilancio del mercato, dei prodotti del territorio e di crescita della città, grazie a un’agricoltura che promuove la stagionalità e le produzioni locali. Un’agricoltura che unisce e fa squadra con le associazioni del commercio, del volontariato ed enti. “Alleanze di comodo, in contraddizione col nostro spirito sindacale, non ci interessano”. “Riteniamo che proprio il coinvolgimento di altre realtà che hanno a cuore il futuro dei cittadini, dei consumatori, dei turisti, delle fasce deboli del territorio – afferma Giuseppe Groppelli – sia un cambio di passo necessario per attrarre presenze in città e sviluppare una nuova cultura del Made in Italy agroalimentare, grazie anche al supporto di organizzazioni che hanno una tradizione professionale consolidata su scala nazionale, come appunto Campagna Amica e Coldiretti”.
Le manifestazioni di interesse
Non appena si sapranno gli esiti definitivi del bando del Comune le imprese agricole ieri sera presenti saranno avvisate. Nel frattempo, gli uffici di Coldiretti Mantova potranno ricevere le manifestazioni di interesse di tutte le aziende, telefonando al numero: 0376/375310 (Segreteria) oppure 0376/375352 (referente Agrimercato di Campagna Amica ) o inviando una mail a mantova@coldiretti.