Bomba nel Lago Superiore a Mantova: messa in sicurezza dai subacquei, oggi verrà disinnescata
Si tratta di un ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale contenente un chilogrammo di esplosivo. Interdetta la pista ciclo-pedonale fino al completamento delle operazioni di sicurezza
Novità sul fronte dell'ordigno bellico ritrovato negli scorsi giorni nelle acque del Lago Superiore a Mantova. Nel corso della giornata di ieri, giovedì 4 gennaio 2024, il Comando Raggruppamento Subacquei e Incursori “Teseo Tesei” ha individuato la bomba andandola poi a posizionare in una zona di sicurezza. Nella mattinata odierna, venerdì 5 gennaio 2024, invece, interverranno gli Artificieri del 10° Genio Guastatori di Cremona per le definitive operazioni di disinnesco.
Bomba della 2^ Guerra Mondiale nel Lago Superiore, oggi verrà disinnescata
Undici operatori del Comando Raggruppamento Subacquei e Incursori “Teseo Tesei” (ComSubIn) giunti in mattinata da La Spezia hanno dovuto lavorare per circa cinque ore, anche con droni subacquei ed in condizioni di scarsissima visibilità, per individuare la bomba da mortaio risalente al Secondo Conflitto Mondiale, collocata sul fondale dei Laghi di Mantova in prossimità del Ponte dei Mulini.
L’ordigno, contenente oltre un chilogrammo di esplosivo, è stato posizionato dai subacquei in zona di sicurezza, sempre sott’acqua, in attesa che, oggi in mattinata, gli Artificieri del 10° Genio Guastatori di Cremona - che ieri hanno fornito supporto tecnico - lo prendano in consegna e lo depositino in luogo sicuro per procedere alla definitiva inertizzazione. A tal fine, il Prefetto di Mantova Gerlando Iorio ha invitato il Comune di Mantova a individuare un’area idonea allo scopo.
Ricordiamo che la bomba è stata individuata nella mattinata di mercoledì, 3 gennaio 2024, da due giovani cittadini mantovani i quali, mentre erano intenti a recuperare alcuni ami persi durante la pesca dal Lago Superiore, mediante un magnete legato ad una corda, avevano tirato su dal fondo un manufatto metallico a forma ovale allungata.
Nel frattempo, come disposto dal Prefetto, nel corso della riunione tecnica tenutasi a conclusione della giornata in Prefettura, presenti le Forze di Polizia, compresa quella Locale, i Vigili del Fuoco, gli operatori del Com.Sub.In. e del Genio Guastatori, l’area sarà vigilata dalle pattuglie della Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale.
Ciclabile chiusa
Durante le operazioni di prelevamento le Forze di polizia garantiranno i servizi necessari per assicurare una fascia di sicurezza interdetta a qualsiasi passaggio pedonale di almeno cinquanta metri di raggio dal luogo dove è stato collocato l’ordigno. Rimane confermata, fino a completamento della rimozione dell’ordigno dal lago, l’interdizione della pista ciclo-pedonale, senza ulteriori limitazioni della circolazione stradale e ferroviaria.
Il Prefetto ha ringraziato i presenti per la sinergia operativa rivelatasi fondamentale, anche con riferimento al supporto fornito dalla Provincia, A.I.PO e Polizia Ferroviaria per quanto ha riguardato i divieti di navigazione, la regolazione delle paratìe ed i contatti, per ogni evenienza, con il gestore della rete ferroviaria.