Scoppia la rissa dopo Vicenza-Mantova tra calci, pugni e sedie contro le vetrine di un bar
Alcuni ultras mantovani sono scesi dall'autobus e hanno aggredito i tifosi avversari dopo una presunta provocazione
Passando di fronte al bar Pablito, gli ultras ospiti sarebbero stati provocati da alcuni sostenitori del Vicenza presenti all'interno del locale e hanno reagito violentemente sfasciando un locale.
Rissa tra ultras dopo Vicenza-Mantova
La rivalità sportiva dovrebbe concludersi con l'ultimo fischio dell'arbitro, ma purtroppo, per alcuni, il tifo sfrenato si trasforma in violenza. È accaduto venerdì 8 dicembre dopo la partita tra il Vicenza e il Mantova quando tra gli ultras delle due squadre è scoppiato un violento episodio. Sono volati calci e pugni ma anche sedie.
I tifosi durante la partita:
Tutto è iniziato dopo il match allo stadio Menti che ha visto il Mantova prevalere con un risultato di 2-0 contro il Vicenza. Alcuni ultras mantovani erano diretti alla stazione per tornare a casa quando, all'improvviso, sono scesi dall'autobus che li stava portando e hanno preso di mira i tifosi avversari dando vita a una terribile scena di violenza.
Pugni, calci e lanci di sedie
Secondo le testimonianze raccolte, l'incidente si è verificato in via Arzignano in zona Campo de' Nane. A bordo dell'autobus Svt diretto alla stazione c'erano i 300 tifosi giunti a Vicenza per seguire la trasferta, tra di loro anche alcuni ultras noti alle Forze dell'Ordine per la loro pericolosità.
Passando di fronte al bar Pablito, gli ultras ospiti sarebbero stati provocati da alcuni sostenitori del Vicenza presenti all'interno del locale. L'escalation è stata immediata. I mantovani hanno aperto le porte del mezzo e sono scesi per reagire violentemente ai gesti provocatori dando vita a una rissa con pugni, calci e lanci di sedie contro la vetrina.
Il luogo in cui si è verificata la rissa:
Agenti in tenuta anti sommossa
La scena è diventata caotica e violenta costringendo l'intervento immediato delle autorità presenti per lo scortamento degli autobus dei tifosi. Polizia e Carabinieri in tenuta anti sommossa sono intervenuti prontamente dividendo le due fazioni in conflitto.
Sebbene non sia stata lanciata una carica vera e propria, è stato necessario l'utilizzo degli strumenti di difesa personale per riportare la calma. Gli agenti sono riusciti a far risalire a bordo dell'autobus i violenti che sono stati riportati alla stazione ferroviaria per il rientro a Mantova.
L'indagine della Digos per identificare gli ultras
La Questura è ora al lavoro per identificare gli ultras coinvolti sfruttando le testimonianze e i video dei tifosi e delle telecamere di sorveglianza della zona. È stato rilevato che molti avevano il volto scoperto, un dettaglio che potrebbe agevolare l'identificazione e portare a sanzioni immediate come il Daspo e denunce penali.
L'indagine coinvolge anche la Digos della Questura di Mantova con lo scopo di individuare ulteriori responsabili e collaborare per sanzionare tutti gli ultras coinvolti negli scontri.