Borgo Virgilio dice stop al rilascio in volo di palloncini e lanterne cinesi

Il Comune di Borgo Virgilio dopo il titolo di "Comune Plastic Free" dice stop anche al rilascio in volo di palloncini e lanterne cinesi.

Stop a palloncini e lanterne cinesi

Dopo essere stato insignito del prestigioso titolo di "Comune Plastic Free" lo scorso mese di marzo, Borgo Virgilio, fa un ulteriore passo in avanti nel panorama ambientale italiano con l'adozione di misure decisive per la tutela dell'ecosistema locale. L'Amministrazione, guidata dal Sindaco Francesco Aporti, ha emesso un'ordinanza che proibisce esplicitamente la dispersione volontaria di palloncini gonfiati ad elio, lanterne cinesi e coriandoli di plastica.

Comune Plastic Free

La decisione di Borgo Virgilio di vietare questi dispositivi segue il riconoscimento ottenuto lo scorso marzo, quando il comune è stato uno dei quattro in Italia a ricevere il massimo punteggio di tre tartarughe come Comune Plastic Free. Questo riconoscimento premia l'impegno e i risultati tangibili nella riduzione dell'uso della plastica e nella promozione di pratiche sostenibili.

Dannosi per l'ambiente

Le motivazioni dietro il divieto sono chiare: i palloncini, le lanterne cinesi e i coriandoli di plastica, quando lasciati liberi in cielo o abbandonati per terra, diventano frammenti incontrollati altamente dannosi per l'ambiente. Questi rifiuti diventano fonte di inquinamento per il suolo e per il mare, con potenziali effetti letali sugli animali che li ingeriscono. Inoltre, i frammenti possono entrare nella catena alimentare umana sotto forma di microplastiche, presentando ulteriori rischi.

Giulia Agazzani, referente provinciale di Plastic Free Onlus, esprime gratitudine per l'iniziativa dell'Amministrazione di Borgo Virgilio, sottolineando l'importanza di sensibilizzare la popolazione su gesti apparentemente innocenti che possono avere gravi conseguenze ambientali:

“Ringraziamo l’Amministrazione guidata dal Sindaco Francesco Aporti che dimostra, ancora una volta, il proprio impegno concreto a difesa del territorio e dell’ambiente – ha dichiarato – Sposando la nostra campagna, presentata lo scorso maggio anche a Montecitorio, il Comune di Borgo Virgilio compie un gesto di civiltà, portando tutti a riflettere su un gesto spesso inconsapevole e innocente che comporta numerose conseguenze dannose.

È inevitabile che ciò che vola in alto, torni giù – aggiunge – Si tratta di una minaccia molto più frequente di quanto non si immagini: basti pensare che i pezzi di palloncino costituiscono l’80 per cento di rifiuti trovati all’interno dello stomaco delle tartarughe marine analizzate da una ricerca dell’Università del Wales Swansea nel Regno Unito. Ci auguriamo – conclude Agazzani (Plastic Free) – che sensibilizzando sempre più persone si possano cambiare queste abitudini errate”.

Con questa decisione, Borgo Virgilio si unisce ad altri comuni lombardi, come Monza, Brugherio e Barzana, rendendo la Lombardia una delle regioni più attente e sensibili alle problematiche ambientali. L'auspicio è che queste iniziative possano contribuire a cambiare abitudini erronee e promuovere un maggiore rispetto per l'ambiente.