Mantova

Bus sostitutivi, levatacce, tre ore da Mantova a Milano: pendolari sul piede di guerra

Regione è al lavoro per ridurre i disagi. La consigliera Bulbarelli: "Considerare la deviazione su Verona, meglio che alzarsi alle 4.30 del mattino"

Bus sostitutivi, levatacce, tre ore da Mantova a Milano: pendolari sul piede di guerra
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Al via i lavori di raddoppio della Mantova-Codogno: per chi parte da Mantova sarà necessario raggiungere Bozzolo in bus. Pendolari sul piede di guerra.

Prima in bus, poi in treno: pendolari sul piede di guerra

Scoppia il caos tra i pendolari della linea ferroviaria Mantova-Milano. Da gennaio infatti il tratto della ferrovia da Mantova a Bozzolo verrà chiuso per la prima parte dei lavori di raddoppio: di conseguenza, chi partirà da Mantova per raggiungere il capoluogo lombardo, dovrà prima arrivare a Bozzolo con gli autobus sostituitivi predisposti da Trenord.

Si tratta di modifiche che entreranno in vigore a partire da metà gennaio, ma che potrebbero avere pesanti conseguenze per quanto riguarda le abitudini e gli orari dei pendolari stessi.

La stazione ferroviaria di Mantova
La stazione ferroviaria di Mantova

Quasi tre ore di viaggio

Per riuscire ad arrivare a Milano, come detto, sarà necessario partire da Mantova a bordo di autobus sostitutivi del treno che arriveranno fino a Bozzolo. Tali bus per arrivare nella cittadina al confine col Cremonese è previsto impieghino dai 35 ai 45 minuti, sempre sperando che durante il viaggio non si verifichino imprevisti.

Anche perché, una volta giunti in stazione a Bozzolo, i pendolari avranno circa dieci minuti di attesa. A quel punto dalla stazione di Bozzolo partirà il treno, che è previsto arrivi alla stazione di Milano Centrale in, minuto più minuto meno, due ore di tempo.

Quindi, facendo i conti, tra i 35-45 minuti di viaggio in bus da Mantova a Bozzolo e poi due ore di treno da Bozzolo a Milano, risulta un totale che sfiora le tre ore di tempo.

Levatacce alle quattro del mattino

Si consideri poi un altro aspetto, ovvero che il bus da Mantova a Bozzolo parte poco dopo le 5 del mattino: di conseguenza diventa necessaria una levataccia verso le 4.30 per poter raggiungere per tempo piazza Don Leoni, dove si trova la stazione ferroviaria di Mantova.

La necessità di svegliarsi così presto naturalmente riguarda chi ha bisogno di raggiungere Milano verso le 8 della mattina. Una necessità che non riguarda tutti, ma che in ogni caso costringerebbe una buona fetta di pendolari a orari di certo non esattamente comodi.

La stazione centrale di Milano (foto Wikipedia - Ludvig14)
La stazione centrale di Milano (foto Wikipedia - Ludvig14)

Ovviamente l'arrivo fino a Bozzolo in treno e poi il bus sostitutivo fino a Mantova riguarda non solo i viaggi da Mantova a Milano ma anche da Milano a Mantova.

Pendolari sul piede di guerra

La previsione di una tale situazione sta creando non poche preoccupazioni tra i pendolari che raggiungono Milano da Mantova ogni giorno con Trenord.

Proprio per questo motivo in molti stanno protestando e chiedono soluzioni alternative, come ad esempio percorsi alternativi che prevedano il passaggio per Verona, quindi Brescia e provincia, provincia di Bergamo e poi Milano.

Ipotesi Verona appoggiata anche dalla consigliera Bulbarelli

L'ipotesi del passaggio dei convogli su Verona viene appoggiata anche da Paola Bulbarelli, consigliera regionale originaria di Mantova.

La consigliera regionale mantovana Paola Bulbarelli
La consigliera regionale mantovana Paola Bulbarelli

“Mi farò carico di proporre all’assessore regionale ai trasporti Franco Lucente questa mia idea: i due treni della mattina che partono in direzione Milano alle 6.07 e alle 6.42 potrebbero essere deviati sulla tratta Mantova-Verona-Milano e analogamente quelli serali per il rientro. I pendolari sarebbero più propensi a transitare per Verona piuttosto che alzarsi alle 4.30 del mattino per prendere il bus fino a Bozzolo".

Le dichiarazioni di Bulbarelli sono state diffuse da Regione Lombardia nella giornata di ieri, martedì 5 dicembre 2023, nell'ambito delle iniziative che, assicura sempre la consigliera mantovana, la Regione sta adottando per ridurre quanto più possibile i disagi previsti.

"Non ci nascondiamo dietro un dito - dichiara sempre Bulbarelli -: in questo periodo ci saranno dei disagi e per questo ringrazio l’assessore Lucente che si sta adoperando per individuare soluzioni in raccordo RFI e Trenord per ridurre al minimo i disagi dei passeggeri, individuando soluzioni su ferro alternative".

Sul raddoppio incontro organizzato dal Comune di Mantova

Nel frattempo domani, giovedì 7 dicembre 2023, alle 17 al centro sociale Margherita Hack in via Cesare Boldrini 46 nel quartiere di Borgo Angeli, si terrà un incontro pubblico sul tema del raddoppio ferroviario, i cui lavori interesseranno anche la città di Mantova. Interverrà l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli. L’appuntamento è organizzato del Comune di Mantova.

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