Massacrata dal marito, si rifugia dai vicini e si confida: "Lo fa da dieci anni"

Dopo la recente vicenda di maltrattamenti in famiglia su cui ha fatto luce la Polizia di Stato nel quartiere Lunetta di Mantova, anche i Carabinieri di Borgo Mantovano hanno prestato aiuto a una donna vittima dell'ennesimo pestaggio subito dal marito tornato a casa ubriaco. Dopo essersi rifugiata dai vicini di casa, è riuscita a raccontare tutto, spiegando che questa situazione di violenze andava avanti da circa dieci anni.

Il marito torna a casa ubriaco e picchi la moglie, lei si rifugia dai vicini

L'ennesimo drammatico caso di violenza sulle donne si è verificato nella serata di venerdì scorso, 1° dicembre 2023, in un Comune del Basso Mantovano.

Ai Carabinieri della stazione di Borgo Mantovano, infatti, è giunta una telefonata da parte di una signora che ha riferito che la sua vicina si fosse appena rifugiata da lei dopo essere stata picchiata ferocemente per futili motivi dal marito appena rientrato a casa ubriaco.

I militari dell'Arma, a seguito della denuncia, si sono immediatamente presentati sul posto. Davanti ai loro occhi hanno trovato una donna spaventata, con una ferita al sopracciglio destro e forti dolori alla schiena a causa dei pugni appena ricevuti. Nonostante le lesioni riportate, la donna ha rifiutato l'intervento dei sanitari.

"Lo fa da dieci anni", marito arrestato

Ma è stato però a quel punto, di fronte alla protezione dei Carabinieri, che la donna ha trovato la forza per denunciare una situazione che per lei era diventata estenuante.

"Lo fa da dieci anni".

Sono state queste le parole con le quali ha confidato di essere vittima delle violenze del marito da circa dieci anni. Dopo aver ascoltato la vittima, i militari dell'Arma hanno proceduto all'arresto in flagranza di reato del coniuge.

Attualmente il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e l’uomo, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio con il confronto con la difesa, è stato portato in carcere a disposizione della Procura della Repubblica di Mantova che ha richiesto e ottenuto quest’oggi dal Giudice del Tribunale di Mantova la convalida dell'arresto, con l’applicazione della misura cautelare in carcere.