Picchiata una notte intera per una chat con gli amici: la denuncia e poi la fuga a Roma
Quello che era il suo compagno è a processo per lesioni e maltrattamenti. Lei abita nella capitale da circa due anni
Percosse e botte tutta la notte per una chat con gli amici: ora lei vive a Roma da due anni, lui è a processo per lesioni e maltrattamenti.
Botte tutta la notte per una chat con gli amici
Picchiata per una notte intera da quello che ora è il suo ex compagno, perché stava chattando con alcuni amici. E lui, colto dalla gelosia, ha letteralmente perso la testa.
Ora il violento, un 30enne di origine marocchina, è a processo a Mantova per lesioni e maltrattamenti. La sua ex invece, dopo quel brutale episodio risalente all'aprile del 2021, abita a Roma da un paio di anni ospite di una zia. Dopo la denuncia ai carabinieri, infatti, la donna decise di cambiare aria definitivamente.
Mani al collo, pugni, calci
Nel corso di un'udienza che si è tenuta in tribunale a Mantova nella mattinata di ieri martedì 28 novembre 2023, la donna ha raccontato quella notte.
E' così emerso come lei stesse chattando con alcuni amici sul cellulare e lui, geloso e possessivo, ad un tratto le sottrasse il cellulare, lo spaccò e poi iniziò a picchiarla: calci, pugni, sberle, mani al collo, spintoni, capelli tirati.
Seduta su una sedia e botte tutta la notte
Sempre durante l'udienza la donna ha ricordato di fosse stata costretta a stare seduta su di una sedia quasi tutta la notte, mentre il violento era coricato su un divano, fatte salve le volte in cui si alzava per picchiarla nuovamente.
Nel momento in cui lui si addormentò, lei prese la decisione e fuggì da un'amica. Poi la denuncia ai carabinieri, qualche visita in pronto soccorso e poi la fuga a Roma, da una zia, per troncare col passato.