Sciopero generale del 17 novembre: ci sarà o no? Parla il segretario della Cgil di Mantova
Il garante sostiene non possa essere una mobilitazione generale: è scontro con i sindacati. Soffiati: "Rispettiamo la legge, ma lo sciopero di fatto sarà generale"
"Lo sciopero di venerdì 17 novembre 2023 sarà generale": anche da Mantova la conferma del segretario generale della Cgil Daniele Soffiati.
Scontro sindacati-garante sullo sciopero
Lo sciopero di venerdì 17 novembre 2023 (coinvolti treni, mezzi pubblici, pubblico impiego, scuola, poste e nettezza urbana, regolari invece i voli) ci sarà o no? E sarà generale? La Commissione di garanzia sugli scioperi sostiene che non potrà essere uno sciopero generale, dal momento che non coinvolgerebbe almeno 16 categorie di lavoratori.
Ma Cgil e Uil, sigle sindacali promotrici della mobilitazione, assicurano che potrà anche non essere uno sciopero generale a livello formale, ma di fatto lo sarà.
Cgil Mantova: "Rispettiamo la legge, ma sarà sciopero generale"
Sulla questione, che sta vedendo in questi giorni uno scontro tra le parti, interviene anche il segretario generale della Cgil di Mantova, Daniele Soffiati. Il quale, sulla falsariga del segretario generale Maurizio Landini, spiega che il maggiore sindacato italiano rimane sì rispettoso della legge, ma nonostante questo l'intento e gli obiettivi della mobilitazione di venerdì 17 novembre 2023 non cambiano.
"Come detto dal segretario generale Landini - afferma Soffiati -, siamo rispettosi delle leggi, ma quello proclamato per il 17 novembre è uno sciopero generale. L’attacco del ministro Matteo Salvini al diritto di sciopero è un tentativo di spostare l’attenzione rispetto al malcontento che aumenta".
"E' confermato lo sciopero di otto ore nonostante i tentativi del ministro di impedirlo. Molti lavoratori dei trasporti - conclude il segretario generale mantovano Soffiati -, anche da Mantova, parteciperanno assieme ai dipendenti del comparto pubblico alla manifestazione organizzata per venerdì 17 novembre 2023 alle 10 di fronte a Palazzo Lombardia, sede della Regione".
La posizione dei sindacati nazionali
Come riporta anche il nostro portale nazionale News Prima, al momento tra sigle sindacali promotrici della mobilitazione (Cgil e Uil) e il Garante per gli scioperi (ma più in generale il governo), è in corso uno scontro decisamente acceso, con il ministro Salvini che accusa apertamente la Cgil di avere intenzione di organizzare "un weekend lungo".
Dal canto loro i due sindacati non arretrano di un millimetro:
"Confermiamo la proclamazione dello sciopero generale e le sue modalità di svolgimento per la giornata del 17 novembre - scrivono Cgil e Uil in una nota - Non condividiamo la decisione assunta dalla Commissione di Garanzia. Si tratta di un’interpretazione che non riconoscendo la disciplina dello sciopero generale, mette in discussione nei fatti l’effettivo esercizio del diritto di sciopero sancito dalla Costituzione. Abbiamo richiesto noi un confronto con la Commissione che, nonostante le nostre puntuali argomentazioni, ha deciso di confermare il provvedimento".