Strage di Nassiriya, il ricordo del carabiniere viadanese Filippo Merlino
L'allora maresciallo maggiore, poi promosso a sottotenente, morì nell'attentato di vent'anni fa in Iraq
Lunedì 13 novembre 2023 al cimitero di Viadana il ricordo del sottotenente Filippo Merlino a 20 anni dall'attentato di Nassiriya in Iraq.
La cerimonia per il sottotenente Filippo Merlino
Lunedì 13 novembre 2023 alle 11 al cimitero di Viadana, in via Aroldi, alla presenza del figlio e della moglie del sottotenente Filippo Merlino, delle autorità civili e militari, delle associazioni combattentistiche e di alcune scolaresche di Viadana, si terrà una cerimonia con l’apposizione di una corona di fiori davanti al monumento funerario in onore dell’ufficiale dell’Arma e delle altre vittime dell’attentato di Nassiriya.
Il momento dell'attentato in Iraq
Il 12 novembre infatti si celebra la Giornata nazionale della Memoria per i caduti civili e militari nelle missioni internazionali per la pace. In tale data ricorre anche il 20esimo anniversario dell’attentato terroristico che devastò la base italiana Maestrale a Nassiriya in Iraq.
Erano le 10.45 (le 8.40 in Italia) del 12 novembre 2003, quando due palazzine in cui risiedevano i carabinieri e i militari del contingente che faceva parte dell'operazione Antica Babilonia, vennero colpite da un attacco kamikaze. Un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti la base militare italiana, provocando l'esplosione del deposito munizioni della base e la morte di diverse persone tra militari e civili.
Nell'esplosione rimase coinvolta anche la troupe del regista Stefano Rolla. Il bilancio fu tragico. Morirono dodici carabinieri, cinque soldati dell'esercito e due civili oltre a nove iracheni. I feriti furono venti: 15 carabinieri, quattro militari e un civile.
Anche Merlino perse la vita
Tra i caduti vi era anche l’allora comandante della stazione carabinieri di Viadana, il maresciallo maggiore Filippo Merlino, poi promosso al grado di sottotenente.
I carabinieri mantovani invitano dunque i cittadini a partecipare per ricordare il sacrificio di quegli uomini, veri e propri eroi dei nostri tempi, i quali hanno pagato con la vita il loro servizio a beneficio della pace e della democrazia.
(foto in copertina e nell'articolo: alcune immagini di una passata cerimonia in onore di Filippo Merlino)