"Vogliamoci bene": prevenzione e controlli per le donne contro i tumori dell'utero
L'iniziativa sabato 18 novembre 2023: sarà possibile eseguire gli esami del caso o sottoporti alla vaccinazione contro il papilloma virus
Sabato 18 novembre 2023 l'iniziativa "Vogliamoci bene": screening e controlli per le donne per prevenire i tumori dell'utero e il papilloma virus.
Ecco l'iniziativa "Vogliamoci bene"
In occasione della giornata mondiale per l’eliminazione del cancro della cervice, per la giornata di sabato 18 novembre 2023 Asst di Mantova e Ats della Val Padana organizzano una giornata di prevenzione: sarà possibile eseguire lo screening per la prevenzione del tumore del collo dell'utero e/o la vaccinazione contro il papilloma virus. L'iniziativa si svolgerà dalle 10.30 alle 12.30 nella palazzina 10 della sede Asst in via dei Toscani.
La sede di Ats dove si terrà l'iniziativa di sabato 18 novembre 2023:
Chi può partecipare all'iniziativa
Per quanto riguarda le vaccinazioni contro il papilloma virus, potranno sottoporsi alla specifica vaccinazione le donne nate tra il 1997 e il 2011 che non sono mai state vaccinate.
Per quanto concerne il pap test, invece, potranno eseguirlo le donne che hanno tra i 25 e i 29 anni e non sono state vaccinate o sono state vaccinate con la prima dose; le donne che hanno tra i 30 e i 64 anni senza un appuntamento programmato fino a domenica 31 dicembre 2023 o che non si sono presentate a un appuntamento già fissato.
Sulla pagina dedicata del sito di Asst Mantova, si possono trovare tutte le specifiche per prenotare il proprio appuntamento di salute.
Asst e Ats: "La prevenzione è importante"
La prevenzione è importante, come specificano Asst e Ats. Il papilloma virus è trasmissibile per via sessuale ed è responsabile dell’insorgenza del tumore del collo dell’utero (sono più di 2mila le diagnosi effettuate ogni anno in Italia).
La vaccinazione contro il papilloma virus non ha controindicazioni e nel 90% dei casi aiuta a prevenire tutti i tumori HPV-correlati. La sua efficacia aumenta se viene effettuata prima di un possibile contagio con il virus e prevede la somministrazione di tre dosi per iniezione intramuscolare (parte alta del braccio - deltoide).