Mantova

Violenza di genere: ospedale, servizi e centri antiviolenza fanno quadrato

Il direttore del pronto soccorso Massimo Amato: "Consolidare il rapporto tra gli enti in favore delle vittime di questi episodi"

Violenza di genere: ospedale, servizi e centri antiviolenza fanno quadrato
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Creare e potenziare la rete contro la violenza di genere: ospedale, centri e servizi dell'Ats fanno quadrato. C'è il convegno tra le parti.

Convegno sulla violenza di genere

Un convegno che si terrà il venerdì 3 novembre 2023 al Mamu di Mantova (sala Ottagono) a partire dalle 9, allo scopo di istituire un confronto tra istituzioni ripercorrendo i momenti della presa in carico della vittima di violenza domestica, in modo da comprendere i ruoli dei diversi attori e consolidare la rete di accoglienza.

Titolo dell’evento è "Violenza di genere: formiamoci e fermiamola", nell’ambito dell’omonimo progetto volto a potenziare gli interventi a favore delle vittime di violenza e dei minori coinvolti, sostenuto da Regione Lombardia, con Asst Mantova come capofila, realizzato in collaborazione con Centro Aiuto Alla Vita, Telefono Rosa, Cooperativa Centro Donne, M.I.A., Comune.

L'auditorium del centro Ma.Mu. di Mantova
L'auditorium del centro Ma.Mu. di Mantova

Più integrazione tra ospedali, servizi e centri antiviolenza

Il convegno, così come le altre iniziative del progetto, mira a migliorare l’integrazione tra strutture ospedaliere, servizi sociosanitari territoriali e centri antiviolenza. Responsabile scientifico è Massimo Amato, direttore del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza del presidio di Mantova.

Violenza di genere piaga della società

La violenza di genere e su minore è una delle piaghe più gravi della società, come documentato dai fatti di cronaca. Un fenomeno sempre più diffuso: secondo i dati ISTAT del 2007 690.000 donne italiane hanno dichiarato di aver subito violenze ripetute dal partner; il 62,4 per cento di queste donne ha dichiarato che i figli hanno assistito a uno o più di questi episodi. In situazioni familiari violente, i bambini sperimentano esperienze sfavorevoli infantili, ossia situazioni che influenzano negativamente l'ideale percorso evolutivo, sia a livello personale che relazionale.

Il responsabile del pronto soccorso di Mantova Massimo Amato
Il responsabile del pronto soccorso di Mantova Massimo Amato

 

"Creare un'apposita rete di soccorso"

“Il convegno - spiega Massimo Amato - intende consolidare una rete di soccorso e accoglienza che sappia integrare prestazioni sanitarie e sociali, cruciale per la gestione di donne e minori maltrattati, perché siano in grado di mettersi in salvo e di non soccombere al sopruso. Si punta a un confronto tra istituzioni ripercorrendo tutti i momenti della presa in carico della vittima di violenza domestica, in modo da comprendere i ruoli dei diversi attori e consolidare la rete di accoglienza, ospedaliera e territoriale”.

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