E' deciso: Mantova avrà un nuovo stadio di calcio. Ma servono almeno 30 milioni

Mantova avrà un nuovo stadio da calcio: questa la direzione intrapresa dal Comune. Servono però almeno 30 milioni di euro.

Nuovo stadio da calcio per Mantova

A Mantova serve un nuovo stadio da calcio. La decisione sembra ormai essere stata presa e il Comune sta iniziando a muoversi in tale direzione. Proprio nel corso dell'ultimo consiglio comunale, che si è svolto la sera di lunedì 16 ottobre 2023, infatti, lo stesso sindaco Mattia Palazzi ha specificato che la direzione che l'ente locale sta intraprendendo è quella di realizzare un nuovo impianto sportivo.

Bocciata la proposta della minoranza

Sul tema dello stadio, infatti, la minoranza guidata dal capogruppo Stefano Rossi aveva avanzato una proposta: sistemare i servizi igienici che necessitano di interventi, e recuperare il settore dei distinti che è chiuso per inagibilità ormai dal 2016.

Tale proposta, avanzata per mezzo di una interrogazione, è stata però bocciata dal consiglio comunale. Ed è stato in quel momento che il sindaco ha illustrato quella che potrebbe essere la roadmap per arrivare a fornire la città di Mantova di un nuovo stadio da calcio.

Migliaretto sì, ma anche la Regione è interessata

Anzitutto l'area nella quale il nuovo stadio potrebbe venire realizzato, è quella del Migliaretto, verso il territorio comunale di Borgo Virgilio.

Si tratta di un'area che fino ad alcuni anni fa era destinata al decollo e all'atterraggio dei velivoli. Questa funzione, però, ormai da tempo è venuta meno. Al momento dunque l'area non è utilizzata ed è completamente recintata. E' di proprietà del Demanio e potrebbe appunto venire destinata al nuovo stadio.

C'è però una questione: anche la Regione Lombardia infatti vi ha messo gli occhi e di conseguenza potrebbe essere necessario trovare un accordo tra Mantova e Milano sull'uso del Migliaretto.

La zona del Migliaretto, fuori Mantova verso Borgo Virgilio:

Servono almeno 30 milioni, ma il Comune non li ha

Durante il consiglio comunale Palazzi ha parlato anche dei costi: serviranno almeno 30 milioni di euro per realizzare il nuovo impianto sportivo al posto del Martelli. Ma, come specificato da Palazzi stesso, il Comune di Mantova non dispone di tale cifra. E, nel caso in cui dovesse essere l'ente locale a mettere sul piatto la somma, per il Comune sarebbe necessario indebitarsi fino a rischiare di mettere a repentaglio l'intero bilancio.

Accordo con un privato...

La soluzione, secondo Palazzi, potrebbe essere quella di un accordo con un privato che, in questo caso, potrebbe finanziare l'opera al 100%. A quel punto le strade percorribili sarebbero due: il Mantova Calcio potrebbe "affittare l'impianto", o in alternativa lo potrebbe comperare una volta realizzato.

In tal caso, però, è necessario specificare che anche la società calcistica del Mantova ha fatto sapere di non avere a disposizione al momento le risorse necessarie per realizzare in toto o per acquistare un nuovo stadio.

...oppure con Stato e Regione

L'alternativa sarebbe un accordo tra Comune di Mantova Regione Lombardia e Stato. In questo caso, con risorse dei due enti sovracomunali (Milano e Roma), potrebbero arrivare i fondi necessari per il nuovo impianto. E il Comune di Mantova, in questo caso, potrebbe dover sborsare una cifra tutto sommato piuttosto esigua rispetto ai 30 o 40 milioni di euro necessari.

Un esempio di collaborazione tra Comune, Regione e Stato, si è registrato per Mantova Hub, dove è stata recuperata l'ex Ceramica e realizzata la nuova scuola.

Recupero del Migliaretto

Il nuovo stadio, almeno secondo quella che è attualmente l'idea, verrebbe ad avere 15mila posti a sedere, così da essere adeguato ai parametri almeno della Serie A di calcio.

Non solo. Come noto, al Migliaretto si trovano anche altri campi da calcio, il campo da rugby e la pista di motocross. In tale ottica potrebbe nascere una sorta di cittadella sportiva con spazio per vari sport e con il nuovo stadio del Mantova, compresa la riqualificazione e riutilizzo di una grande area poco fuori città ad oggi non utilizzata.