Mantova

Come i pellegrini da Mantova a Lucca a piedi: il percorso di 285 km tra colline e bellezze

Presentata nella Sala delle Capriate a Mantova la prima cartina escursionistica della Via matildica del Volto Santo

Come i pellegrini da Mantova a Lucca a piedi: il percorso di 285 km tra colline e bellezze
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Presentata a Mantova l'antica Via Matildica del Volto Santo, che parte dalla città di Virgilio passando per Reggio Emilia e la Garfagnana.

Lo storico percorso di 285 chilometri

Nella Sala delle Capriate del complesso parrocchiale di Sant’Andrea a Mantova è stata presentata ieri, venerdì 29 settembre 2023, la Via Matildica del Volto Santo, un nuovo percorso lungo 285 chilometri che lambisce le pianure del Po, valica le colline e le montagne del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano per arrivare fino alle valli della Garfagnana.

Un itinerario storico e culturale in 11 tappe, suddivise in 3 grandi itinerari a tema religioso: la Via del Preziosissimo Sangue, il Cammino di San Pellegrino, la Via del Volto Santo. Il cammino attraversa tre regioni – Lombardia, Emilia Romagna e Toscana – ed è annoverato tra gli antichi cammini di fede che conducono alla Via Francigena e quindi direttamente a Roma, dove è conservata la tomba della contessa medievale Matilde di Canossa, che di questi territori è stata potente feudataria, e dove nel 2025 si terrà il Giubileo.

Un viaggio anche interiore

“Ai pellegrini postmoderni questo nuovo cammino offre una storia, una narrazione fatta di ambienti diversi – fiumi, pianure, colline – ma soprattutto di persone che hanno lasciato il segno del loro vissuto in quei luoghi: la contessa Matilde nata a Mantova, Sant’Artemide Zatti di Boretto, santa Gemma Galgani a Lucca” ha spiegato don Giordano Goccini, presidente dell'associazione Via Matildica e parroco di Novellara nella diocesi di Reggio Emilia, in apertura di convegno. “Un percorso - ha sottolineato il parroco - che invita quindi a una riflessione, attraverso i luoghi e le persone che accompagnano il pellegrino in un viaggio anche interiore a cui si unisce la gioia del camminare insieme”.

“La Via Matildica del Volto Santo è anche un percorso caratterizzato da numerosi siti d’interesse storico, architettonico, culturale, naturalistico e di fede, con il fiume quale elemento chiave trainante della religiosità”, ha aggiunto l’architetto del paesaggio Giuliano Cervi, ex presidente del comitato scientifico centrale del Club Alpino Italiano.

L'articolazione del percorso

Da Mantova a Lucca passando per Reggio Emilia, il cammino attraversa la pianura e i fiumi, con le città di Mantova, San Benedetto Po, Guastalla e appunto Reggio Emilia, le colline con i castelli e le pievi matildiche, poi il crinale appenninico con il Santuario di San Pellegrino, la Garfagnana, con l’ambiente mediterraneo e le città di Castelnovo, Barga, Lucca dove si congiunge alla Via Francigena, da sempre “asse portante” degli itinerari a piedi in Italia, per arrivare infine a Roma.

Tra i pellegrinaggi più importanti

Il direttore dell’Ufficio Beni culturali e Nuova edilizia di culto della Diocesi di Reggio Emilia, nonché referente dell’Associazione Via Matildica del Volto Santo, l’architetto Angelo Dallasta, ha quindi sottolineato che “la Via Matildica del Volto Santo è un cammino spirituale, tra i primi 14 cammini riconosciuti dal Ministero per la Cultura nell’atlante dei cammini storici italiani ed inserita dal Ministero del Turismo nel novero dei cammini religiosi italiani come percorso del Giubileo del 2025 indetto da Papa Francesco".

Chi era presente all'incontro

L’incontro, coordinato dalla giornalista Barbara Dentis, si era aperto con i saluti del presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani, dell’arcivescovo di Lucca monsignor Paolo Giulietti, della presidente dell’Ente Parchi dell’Emilia Centrale Luciana Serri, del presidente del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano Fausto Giovanelli e del presidente del Parco regionale del Mincio Maurizio Pellizzer, mentre Bruno Agosti, componente del comitato scientifico centrale lombardo del CAI, ha concluso la sequenza degli interventi a cui sono seguiti diversi interventi del pubblico presente in sala.

All’incontro erano presenti anche molti amministratori dei comuni toccati dal percorso, tra cui il sindaco di Guastalla Camilla Verona e il consigliere della Regione Emilia Romagna Andrea Costa (sindaco di Luzzara dal 2010 al 2020), rappresentanti delle Diocesi di Mantova e di Reggio Emilia, del Parco del Mincio, dei comuni di delle province di Reggio Emilia e Mantova.

L’iniziativa è stata realizzata grazie al sostegno delle Diocesi di Mantova e di Reggio Emilia, del Parco del Mincio, delle Province di Mantova e di Reggio Emilia, dei Comuni di Mantova, Borgo Virgilio, Bagnolo San Vito, Luzzara, Guastalla e Città di San Benedetto.

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