Mantova

Il Mantova vola, ma lo stadio cade a pezzi. Impianto nuovo? E se sì, dove?

Si riapre il dibattito sull'impianto sportivo di viale Te: sistemare l'attuale costerebbe 10 milioni; un nuovo stadio circa 30

Il Mantova vola, ma lo stadio cade a pezzi. Impianto nuovo? E se sì, dove?
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La squadra di calcio del Mantova sta andando bene, lo stadio Martelli invece cade a pezzi: nuovo impianto sì o no? Ed eventualmente, dove?

Il Mantova va bene, il Martelli no

E' fuor di dubbio che la stagione calcistica del Mantova sia partita come si deve: al momento la compagina biancorossa è in cima alla classifica e sia la società che i tifosi sono soddisfatti di quanto i giocatori stanno mostrando sul campo.

Ma nonostante i buoni risultati che la squadra sta mostrando sul campo, una volta di più si ripropone un problema che ormai, ciclicamente, da anni è necessario affrontare: le attuali condizioni dello stadio Martelli.

Distinti chiusi da tempo

Entrando nell'impianto sportivo di Mantova il primo dettaglio, non irrilevante, che salta agli occhi riguarda il settore dei distinti. L'area sugli spalti infatti è chiusa ormai dall'estate del 2016 perché inagibile e quindi una grande porzione degli spazi a disposizione dei tifosi non è accessibile.

Per sistemare il settore dei distinti, che appunto attualmente non è utilizzabile, servirebbero circa due milioni di euro. Una somma assolutamente non indifferente.

Lo stadio Martelli durante una partita del Mantova all'inizio degli anni '60
Lo stadio Martelli durante una partita del Mantova all'inizio degli anni '60

Inoltre il Martelli necessiterebbe di urgenti lavori di sistemazione e ristrutturazione anche in altre aree: lavori che porterebbero i costi ad aumentare.

Collocazione non ideale

Oltre alle condizioni in cui versa lo stadio di Mantova, che fu costruito nel 1947 e quindi veleggia verso gli 80 anni di vita, bisogna tenere in considerazione la localizzazione: di certo non è delle migliori.

Solamente qualche settimana fa infatti è stato inaugurato il nuovo parco di Palazzo Te e sono previsti ulteriori lavori sulle zone che si trovano tra il giardino gonzaghesco e lo stadio stesso. Inoltre, come noto, di recente è stato necessario modificare il percorso di accesso all'impianto da parte dei tifosi di casa.

La zona dove si trova lo stadio di Mantova:

Senza considerare altre due questioni. Anzitutto, il fatto che il Martelli si trova in una zona di Mantova densamente popolata (la zona di viale Isonzo e viale Risorgimento e i quartieri di Valletta Valsecchi e Te Brunetti).

Ingorghi e code per le partite casalinghe

In secondo luogo, il fatto che - proprio per la posizione in un'area densamente popolata di Mantova - in occasione delle partite casalinghe è necessario procedere con chiusure delle strade e deviazioni. Una situazione, questa, che in pratica porta a un semi-collasso della viabilità cittadina, con ingorghi e code lunghissime che si creano in pochi minuti in tutti i punti nevralgici di Mantova.

Nuovo stadio sì o no? Ed eventualmente, dove?

La questione, a questo punto, è molto semplice - e il Comune di Mantova con la società sportiva ne stanno discutendo. E' meglio costruire uno stadio nuovo o sistemare l'impianto attuale? E se si procedesse con un nuovo stadio, dove? Di più: una volta costruito un eventuale nuovo stadio, il Martelli dovrebbe venire abbattuto e preservato e ristrutturato?

L'ingresso del Comune di Mantova
L'ingresso del Comune di Mantova

Tra i lavori ai distinti e sugli altri settori, ristrutturare il Martelli costerebbe circa 10 milioni di euro. Uno stadio nuovo ne costerebbe, secondo le stime, una trentina, ma sarebbe un impianto completamente nuovo e in una zona più facilmente accessibile. Certo è, però, che uno stadio di calcio nuovo non nasce dall'oggi al domani ma servirebbero alcuni anni di lavori.

Insomma, la partita (in questo caso non calcistica) è aperta e si aspettano decisioni e valutazioni sul da farsi sia da parte del Comune che della società sportiva.

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