Fondazione Comunità Mantovana acquista un disegno per il Ducale
Ecco il foglio preparatorio per il grande dipinto murale della Sala di Manto, opera di Lorenzo Costa il Giovane
Palazzo Ducale e Fondazione Comunità Mantovana hanno acquistato all'asta un disegno preparatorio della Sala di Manto realizzato da Lorenzo Costa.
La monumentalità della Sala di Manto
La monumentalità del Palazzo Ducale di Mantova trova la sua massima espressione nella sequenza di immensi saloni che costituiscono l’Appartamento Grande di Castello, anticamente qualificato come “regio” secondo una consuetudine che risale almeno al tardo Cinquecento.
L’ambiente di più ampie dimensioni - 312 metri quadrati - è la Sala di Manto, che fa da cerniera tra il Castello, l’Appartamento di Troia e le nuove sale costruite negli anni settanta del Cinquecento per il duca Guglielmo Gonzaga. L’ampia zona inferiore delle pareti è interamente ricoperta da finti marmi, sui quali sono presenti diverse incisioni e graffiti; sopra una cornice in stucco, nella fascia superiore delle pareti, sono scandite otto grandi scene, dipinte a secco su muro e oggi in cattivo stato di conservazione.
La Sala di Manto realizzata nel '500
L’attuale aspetto della sala di Manto si deve ai lavori condotti negli anni settanta del Cinquecento e iniziati sotto la prefettura di Giovan Battista Bertani, deceduto il 2 aprile 1576 quando l’opera non era ancora conclusa. La continuazione dell’impresa fu affidata a Lorenzo Costa il Giovane: un artista mantovano, nato nel 1535, che dopo una prima formazione locale aveva a lungo lavorato a Roma con Federico Zuccari e Federico Barocci.
L'acquisto del disegno all'asta
«Il 29 giugno 2023, la casa d’aste Hampel di Monaco di Baviera - racconta il direttore di Palazzo Ducale Stefano L’Occaso - ha messo in asta un disegno, senza riconoscerne la natura. Presentato come opera dell’ambito di Primaticcio, interpretandone il soggetto come Pitagora e la sua scuola. Avendolo identificato come un raro disegno di Lorenzo Costa, preparatorio per la Sala di Manto e precisamente per la scena della ‘Costruzione del ponte dei Mulini’, temevo che potesse andare disperso nei rivoli del collezionismo privato. Se non è andata così, è merito della Fondazione Comunità Mantovana, che ringrazio di cuore per la sensibilità e per l’immediata risposta».
Costo di 12mila euro
Palazzo Ducale ha partecipato quindi all’asta per il Lorenzo Costa, forte del supporto della Fondazione, riuscendo ad aggiudicarsi il disegno a 12mila euro.
Gli altri due soli disegni noti per la stessa impresa si conservano nel Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi: sono anch’essi in uno stato di conservazione non ottimale, ma si tratta di testimonianze eccezionali per Mantova. Rimane per Palazzo Ducale il desiderio di riunire i tre disegni al termine dei restauri della sala di Manto appena avviati (attualmente la scena della ‘Costruzione del ponte dei Mulini’, rivolta verso il corridoio di Santa Barbara, è coperta dai ponteggi) e da concludersi presumibilmente nell’autunno del 2024.