Ruba borsetta e bancomat a una donna: arrestato dai Cc dopo la fuga

Un 39enne arrestato in flagranza

Nel pomeriggio di martedì 25 luglio 2023 i carabinieri della stazione di Porto Mantovano, con il coordinamento della Procura, hanno arrestato in flagranza di reato un 39enne italiano, residente a Reggio Emilia, perché ritenuto responsabile di furto, aggravato dalla violenza sulle cose, e tentativo di utilizzare indebitamente una carta bancomat.

Beccato durante i controlli del territorio

I carabinieri infatti, nel corso dei consueti servizi di controllo del territorio e degli obiettivi sensibili, passando davanti alla filiale della banca Monte dei Paschi di Siena di Porto in via Leopardi, notavano un uomo travisato con cappellino, occhiali da sole e mascherina chirurgica, che alla loro vista si dava alla fuga.

Immediatamente i militari scendevano dall’auto di servizio e lo rincorrevano, riuscendo a bloccarlo dopo pochi metri.

Con borsetta e bancomat rubati a una donna alla Favorita

Ricorrendone chiaramente i presupposti, i carabinieri perquisivano l’uomo trovandogli indosso una carta bancomat intestata ad una donna. Gli immediati accertamenti consentivano ai militari di appurare che il bancomat era stato rubato, insieme alla borsetta contenente un cellulare, 670 euro in contanti ed altri effetti personali, pochi minuti prima a bordo dell’autovettura della donna che era stata parcheggiata nel piazzale antistante il centro commerciale La Favorita, dopo averne forzato la serratura della portiera.

Il 39enne in arresto

A quel punto l’uomo veniva condotto presso la stazione Cc di Porto Mantovano e, successivamente, presso la sede della Compagnia Carabinieri di Mantova per gli ulteriori accertamenti del caso e per le formalità di rito, al termine dei quali veniva dichiarato in arresto.

Il PM di turno, immediatamente informato dei fatti, disponeva che l’uomo venisse trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa dell'udienza di convalida ed il conseguente giudizio con rito direttissimo. Nella mattina di ieri, giovedì 27 luglio 2023, il Tribunale convalidava l’arresto per tutti i reati contestati e, dopo aver aperto il dibattimento per il giudizio con rito direttissimo, concedeva all’imputato i termini a difesa, rinviando l’udienza al prossimo 8 novembre.