Picchiata e minacciata dal padre violento trova il coraggio di denunciarlo, condannato a 4 anni
La ragazza ha dovuto affrontare minacce, abusi fisici e punizioni solo perché desiderava integrarsi nel suo nuovo paese
Non potrà avvicinarsi ai quattro figli e sconterà la sua intera pena dietro le sbarre senza possibilità di ottenere una misura sostitutiva.
Il coraggio della 17enne
Giustizia è stata fatta nel Basso Mantovano per il caso di un uomo di origine marocchina responsabile di maltrattamenti in famiglia. Il tribunale ha deciso di condannarlo ad una pena di reclusione di quattro anni e cinque mesi nonostante il pubblico ministero ne avesse richiesti sette e mezzo.
Questa è la storia di una ragazza di 17 anni che ha subito abusi e violenze ma un anno fa, è riuscita a trovare il coraggio di denunciare il padre violento. I carabinieri, avvertiti da uno zio preoccupato, sono intervenuti e hanno trovato la giovane sanguinante in casa con vicino una lettera in cui raccontava l'incubo subito da lei e da altri membri della famiglia.
In carcere per i prossimi 4 anni
La ragazza ha dovuto affrontare minacce, abusi fisici e punizioni solo perché desiderava integrarsi nel suo nuovo Paese. Era infatti arrivata da poco in Italia. Un anno fa, il padre è stato arrestato in base alla procedura prevista dal codice rosso mentre la giovane è stata isolata dagli altri parenti perché la volevano costringere a ritrattare le accuse.
Ma ora è tutto finito perché l'imputato è stato condannato ad una pena di reclusione. Non potrà avvicinarsi ai quattro figli e sconterà la sua intera pena dietro le sbarre senza possibilità di ottenere una misura sostitutiva. Questa sentenza rappresenta un piccolo passo avanti nella lotta contro la violenza domestica e un messaggio di speranza per tutte le vittime che si trovano in situazioni simili.