Rapine con mazze e coltelli: arrestato un 27enne residente nel Mantovano
Le indagini partite dall'assalto lo scorso gennaio a una farmacia di Cerea, nel Veronese
Tre arresti e una denuncia dei carabinieri per quattro rapine avvenute nel Veronese: in manette anche un 27enne residente nel Mantovano.
Rapine nel Veronese: tre in arresto
I carabinieri della stazione di Cerea (Vr) hanno tratto in arresto tre persone, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Verona, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso poiché i predetti sono gravemente indiziati di essere autori di ben quattro rapine commesse in provincia di Verona lo scorso mese di gennaio.
Tutto partito dalla rapina in una farmacia di Cerea
Le indagini, svolte dai carabinieri di Cerea con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Legnago e dirette dalla Procura di Verona, sono iniziate a seguito della rapina consumata lo scorso 19 gennaio 2023 a Cerea, ai danni della farmacia della frazione “Cherubine”.
Gli accertamenti svolti hanno consentito di raccogliere importanti elementi investigativi, anche grazie alle convergenze investigative con i carabinieri delle Compagnie di Villafranca e Peschiera del Garda, che hanno consentito non solo di identificarne gli autori, ma anche di raccogliere nei loro confronti gravi indizi di colpevolezza in relazione ad altre tre rapine, consumate o tentate a Bussolengo, Vigasio e Isola della Scala, nonché consentire all’autorità giudiziaria scaligera di emettere una misura cautelare personale, eseguita dai carabinieri.
Due arresti nel Veronese e uno nel Mantovano
I destinatari della misura cautelare sono due cittadini italiani, di 22 e 23 anni, entrambi residenti in provincia di Verona, e di un cittadino romeno, 27 enne, residente in provincia di Mantova. Un quarto soggetto, identificato dai Carabinieri, è indagato a piede libero.
Gli autori delle rapine entravano all’interno delle farmacie, bar o supermercato, con il volto travisato da passamontagna per rendersi irriconoscibili, brandendo grossi coltelli o mazze di ferro per minacciare e intimorire le persone presenti, con azioni rapide e connotate da atteggiamenti aggressivi.
Le persone arrestate, al termine delle formalità di rito, sono state condotte presso la casa circondariale di Verona, a disposizione dell’autorità giudiziaria.