Asola

Bimbo di un anno rischia di annegare in piscina: salvato dalla madre

Il piccolo caduto nella vasca che si trova nel giardino dell'abitazione: le manovre di primo soccorso al telefono con il 118

Bimbo di un anno rischia di annegare in piscina: salvato dalla madre
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Bimbo di poco più di un anno rischia di annegare nella piscina di casa: salvato con le manovre di emergenza dalla madre al telefono col 118.

Salvato all'ultimo secondo da sua madre

Si è allontanato solo un istante da sua madre ed è finito nella piscina di casa rischiando di annegare. Solo il tempestivo intervento proprio di sua madre ha permesso di salvare un bambino di poco più di un anno che stava già annaspando nell'acqua.

Il fatto si è verificato ad Asola nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 22 maggio 2023.

Un istante di disattenzione

La dinamica di quanto accaduto non è ancora del tutto chiara. Possibile che la madre fosse impegnata in qualche faccenda in casa: un solo secondo di disattenzione durante il quale il piccolo, sempre tenuto sotto stretto controllo, potrebbe aver imboccato la porta che conduce in giardino.

 

Una volta all'esterno il piccolo, che avrebbe compiuto un anno da qualche mese, sarebbe stato attirato dall'acqua della piscina, non ancora utilizzata se si considera il meteo delle ultime due settimane, e vi sarebbe finito dentro.

Manovre salvavita al telefono col 118

Per fortuna la madre, rendendosi conto che aveva perso di vista il piccolo, lo avrebbe chiamato e cercato per rendersi conto dopo qualche istante che il bimbo era nell'acqua che stava già annaspando.

Precipitatasi a bordo vasca, lo ha estratto dall'acqua e ha chiamato immediatamente il 118: al telefono con i soccorritori, la madre ha eseguito le manovre salvavita per far espellere al bimbo l'acqua che era entrata nel naso e che per fortuna non era entrata nei polmoni.

L'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo
L'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo

Nel giro di pochi istanti sono poi arrivati sul posto un'ambulanza e l'elisoccorso. Il piccolo è stato preso in carico dai medici e poi, caricato sul velivolo insieme alla madre, portato nel reparto pediatrico dell'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo: sebbene in codice rosso, il piccolo sarebbe comunque fuori pericolo.

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