Infarto fulminante: due operai morti in poche ore
Un 62enne di Bondeno di Gonzaga morto sul posto di lavoro a Reggiolo; stessa sorte per un 59enne di Canneto deceduto a Piadena
Due drammatici episodi nella giornata di martedì 17 gennaio 2023: morti due operai di 62 e 59 anni a causa di un infarto fulminante.
Arriva al lavoro e crolla al suolo
Il primo, drammatico episodio si è verificato la mattina di martedì 17 gennaio 2023 poco prima delle 8 nello stabilimento Comer a Villanova di Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia ma a due passi dal Mantovano.
Il 62enne operaio Roberto De Pietri, residente a Bondeno di Gonzaga, era appena arrivato al lavoro quando improvvisamente è crollato al suolo colpito da un infarto. Subito i colleghi hanno dato l'allarme e hanno fatto convergere sul posto i sanitari del 118 per i soccorsi del caso.
Il decesso sotto gli occhi del figlio
Sul posto nel giro di pochi minuti è arrivato anche uno dei figli di De Pietri, che pure lavora alla Comer di Villanova di Reggiolo. Il personale medico e paramedico ha proceduto con il massaggio cardiaco più volte, ma inutilmente.
Alla fine il 62enne, in condizioni gravissime, è stato caricato in ambulanza e portato all'ospedale di Guastalla, sempre nel Reggiano, dove purtroppo è stato constatato il decesso. Già in passato De Pietri avrebbe accusato problemi di salute riconducibili a quella che è stata la causa del decesso.
Molto conosciuto in paese
De Pietri era molto conosciuto a Gonzaga e nella frazione di Bondeno: faceva parte del comitato "Bunden in piasa", con il quale aveva organizzato parecchie iniziative alle quali partecipava costantemente. Inoltre aveva fondato il coro di Bondeno, del quale era ancora direttore e in occasione di parecchie iniziative di piazza, come il carnevale, rivestiva in pratica il ruolo di conduttore.
La data dei funerali per il momento non è ancora stata fissata.
Il 59enne stroncato appena finito il turno di lavoro
Sempre ieri, martedì 17 gennaio 2023, si è verificato un altro episodio in tutto e per tutto simile. Il 59enne Salah Safsfi aveva appena concluso il turno di lavoro in un vivaio in via Favorita a Piadena, a poca distanza da Canneto e dal Mantovano, quando all'improvviso si è accasciato al suolo colpito da malore.
A trovarlo sono stati alcuni colleghi. Questi infatti avevano già raggiunto le rispettive automobili per tornare a casa, quando si sono resi conto che il 59enne non era arrivato con loro. Per questo motivo sono hanno percorso un tratto di strada a ritroso, trovando l'operaio riverso al suolo.
La zona dove si è verificato il drammatico episodio:
Arrivano i soccorsi, ma è tutto inutile
Nel giro di pochi minuti sono arrivati sul posto i sanitari del 118 insieme a carabinieri e vigili del fuoco. Il personale medico e paramedico ha tentato tutte le manovre del caso per scongiurare il dramma, ma inutilmente. Nella prima serata sul posto è arrivata anche la moglie del 59enne.
L'operaio 59enne era di origine marocchina ma aveva ottenuto la cittadinanza italiana ed abitava a Canneto proprio con la moglie.