Ndrangheta e ricostruzione post sisma: dieci indagati e decine di perquisizioni

In Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Calabria è in corso un’operazione dei Carabinieri di Mantova per reati di corruzione aggravati dalle finalità mafiose.

Dieci indagati e perquisizioni

Dalle prime ore di questa mattina, martedì 10 gennaio 2022, i carabinieri del Comando provinciale di Mantova, a conclusione di complesse indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Brescia, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 10 persone, indagate a vario titolo di concussione, abuso d’ufficio, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, intestazione fittizia di società, con l’aggravante delle finalità mafiose, per aver agevolato, secondo le indagini, la cosca ‘ndranghetistica Dragone.

Reati nella concessione dei fondi post terremoto

Le indagini hanno consentito di costruire un solido quadro indiziario in ordine ai gravi reati che sarebbero stati commessi nell’ambito delle procedure per la concessione di “fondi sisma” finalizzati alla ricostruzione di immobili danneggiati dal terremoto del 2012 ubicati nel cratere sismico della provincia di Mantova.

Decine di perquisizioni in atto

Sono decine le perquisizioni in atto, presso abitazioni e studi tecnici di professionisti interessati dalle indagini.

Maggiori dettagli sull’operazione saranno forniti nel corso della giornata da parte della Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia.