La stufetta sul materasso, poi il rogo e il dramma del 33enne Elvis Friday

La causa dell'incendio sarebbe una stufetta a combustibile caduta sul materasso di un appartamento, andato a fuoco insieme ad alcuni indumenti.

Il rogo provocato da una stufetta

Sarebbe stato provocato da una stufetta a combustibile il rogo che la sera di domenica 20 novembre 2022 si è sviluppato nel condominio al civico 52 di via Degli Spalti: il piccolo elettrodomestico, secondo quanto ricostruito dai vigili del fuoco, sarebbe caduto su di un materasso incendiandolo nel giro di breve tempo insieme ad alcuni indumenti che si trovavano lì a poca distanza.

L'allarme dato dalla proprietaria di casa

A dare l'allarme è stata la proprietaria dell'appartamento dove era scoppiato l'incendio: la donna, resasi conto di ciò che stava accadendo, ha suonato il campanello degli altri appartamenti per avvisare tutti i dirimpettai e nel frattempo ha provato a portare fuori il materasso in fiamme.

Nel giro di breve tempo però la situazione si è fatta non più gestibile e la donna ha dovuto abbandonare il materasso per mettersi in salvo con i figli. Altri condomini, mentre il fumo stava iniziando ad invadere la palazzina, sono riusciti a guadagnare l'esterno. Qualcuno invece è stato salvato dai vigili del fuoco con autoscala e cestello.

Il dramma del 33enne

In uno degli appartamenti abitava, da solo, il 33enne nigeriano Elvis Friday: pure lui ha provato a mettersi in salvo fuggendo verso l'esterno, ma è stato evidentemente disorientato dal fumo nero che aveva invaso gli ambienti.

Il giovane sarebbe caduto e avrebbe perso i sensi ed è stato trovato solo poco dopo dai vigili del fuoco. Purtroppo però per lui a quel punto non c'era più nulla da fare.

Soluzioni alternative per gli altri inquilini

Nel giro di breve tempo sono arrivati sul posto vigili del fuoco, 118, polizia, carabinieri, polizia locale, protezione civile per dare soccorso alle 42 persone che risiedono nella palazzina.

Sedici inquilini sono stati portati negli ospedali di Mantova e Castiglione per gli accertamenti del caso e alla fine nessuno ha avuto bisogno di ricovero: tra loro anche quattro bambini.

Tutti alla fine hanno trovato soluzioni abitative alternative: chi da amici e conoscenti e chi - una ventina - nella foresteria del Comune a Campo Canoa. Il condominio è stato dichiarato inagibile in attesa delle verifiche di tecnici e vigili del fuoco.