Giovane coppia senza casa protesta davanti al Comune

«Siamo residenti a Calcinato ma non ci difendete. Chiediamo solo aiuto»

Giovane coppia senza casa protesta davanti al Comune
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Giovane coppia senza casa protesta davanti al Comune.

Sfratto

Una giovane coppia, Fiorella di 42 anni e Daniel di 34, si è accampata con una tenda davanti al Comune di Calcinato perché rimasta senza casa. Lo scorso 30 aprile i due hanno subito lo sfratto dalla casa della mamma di Daniel, per un po’ sono rimasti per strada e in campeggio a Padenghe per poi tornare a Calcinato dove entrambi hanno la residenza. I due chiedono di poter tornare a vivere nella casa della mamma di Daniel o di essere inseriti in una graduatoria d’emergenza per poter avere un tetto dove dormire, per poter ricominciare. La mamma di Daniel  è tutt’ora ricoverata e questo ha comportato la perdita dell’alloggio, intestato proprio alla mamma di Daniel.

«Siamo residenti a Calcinato ma non ci difendete. Chiediamo solo aiuto. Il Comune non ci ha trovato un alloggio perché non abbiamo un contratto stabile».

Polizia Locale

«L’ordinanza vieta il campeggio in questo comune. Dobbiamo togliere la tenda perché non possiamo lasciarvi qui» è la risposta della Polizia Locale.

Sul posto anche i Carabinieri.

Nel frattempo dal Municipio sono usciti per andare a casa propria gli assessori all’urbanistica Mirko Cinquetti e ai lavori pubblici Nicoletta Maestri accompagnati da due consiglieri.

Dopo circa un’ora il primo cittadino Marika Legati ha chiesto alla coppia di togliere la tenda e li ha ricevuti nel suo ufficio.

Aggiornamento ore 22

Ai ragazzi, dopo l’incontro con il sindaco,  è stata proposta una soluzione che però prevede la loro separazione. La donna potrà ricevere assistenza  all’interno dei locali di Casa Filamore. Per Daniel invece, per ora, nessuna sistemazione. Una residente di Calcinato si è offerta di accogliere entrambi per questa notte.

I due ragazzi sono questa mattina a colloquio con i servizi sociali. Chiedono di essere aiutati e non divisi.

Paese

In paese intanto iniziano a vedersi i primi segni di solidarietà. Il bar Bondì ha portato due brioches alla coppia in segno di aiuto.

 

Ai ragazzi, dopo l’incontro con il sindaco,  è stata proposta una soluzione che però prevede la loro separazione. La donna potrà ricevere assistenza  all’interno dei locali di Casa Filamore. Per Daniel per ora nessuna soluzione.

 

Giovanna Cavagnini, una residente di Calcinato, si è offerta di accogliere per questa notte la coppia.

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