Sicurezza in città a Mantova: in un mese controllate quasi 5mila persone

Le forze dell'ordine garantiscono la perlustrazione di strade, locali pubblici e luoghi di aggregazione per contrastare ogni tipo di reato.

Il piano di controllo sulla sicurezza

Durante l'ultimo incontro del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica sono stati analizzati i dati delle attività svolte nel corso dello scorso mese per il piano di controllo sulla sicurezza urbana del Comune di Mantova da parte delle forze dell’ordine e della polizia locale di Mantova.

Il piano ha rafforzato la vigilanza con servizi mirati di controllo del territorio in determinate fasce orarie giornaliere con l’impiego di tutte le risorse umane disponibili nei luoghi ritenuti particolarmente sensibili. L'obiettivo è prevenire episodi di illegalità e di garantire la sicurezza urbana.

I controlli operativi hanno garantito l’attività di perlustrazione delle zone interessate sulle strade, negli esercizi commerciali, locali pubblici ed altri centri e luoghi di aggregazione per contrastare reati contro le persone ed il patrimonio e le violazioni per quanto riguarda le sostanze stupefacenti.

Coinvolti quasi mille operatori

Sono state complessivamente impiegate 515 pattuglie per un totale di 993 operatori coinvolti. Sono stati controllati 4745 persone e 2572 veicoli. Tutti questi controlli hanno provocato più di ottocento violazioni amministrative e sessanta violazioni penali.

Le violazioni amministrative riguardano il mancato rispetto del codice della strada. Le violazioni penali contestate invece riguardano reati in materia di stupefacenti, guida in stato di ebbrezza, minacce, lesioni e furti in abitazione o in esercizio commerciale. Inoltre, in un mese sono stati espulsi 20 cittadini stranieri presenti irregolarmente sul territorio.

Più attenzione alla videosorveglianza

Il prefetto ha richiamato l’attenzione delle forze di polizia sulla necessità di aumentare l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza cercando di promuovere una visione in tempo reale delle immagini con il coinvolgimento di tutte le autorità. Se sfruttati al massimo delle loro potenzialità, questi sistemi miglioreranno il controllo del territorio.

Il piano ha infine previsto un più efficace utilizzo delle guardie giurate nel ruolo di osservatori sul territorio allertando le autorità se si fanno avvistamenti sospetti. In questo modo viene anticipata in via sperimentale l’attuazione del protocollo “Mille Occhi sulle Città” già approvato dalla prefettura.