Arrestato a Porto Mantovano un 30enne accusato di spacciare sostanze stupefacenti
Nell'appartamento dell'arrestato sono stati trovati panetti di hashish, grammi di cocaina e il materiale per tagliare e confezionare la droga
Colto in flagranza di reato, è stato arrestato perché ritenuto responsabile di possesso di stupefacenti ai fini di spaccio. Al momento si trova in custodia cautelare alla casa circondariale di Mantova in via Poma.
Colto in flagrante
Nel corso di un'operazione finalizzata alla prevenzione e repressione del commercio di sostanze stupefacenti, i carabinieri della stazione di Porto Mantovano hanno tratto in arresto lo scorso 13 ottobre un 30enne italiano con precedenti dopo averlo colto in flagrante. L'accusa è quella di spacciare le sostanze stupefacenti che detiene.
Nell'appartamento ci sono elementi inequivocabili per ritenere che spacciasse e li hanno riscontrati attraverso la perquisizione personale e domiciliare dell’uomo. Nel corso delle operazioni, le forte dell'ordine hanno sequestrato un panetto di hashish, due dosi della stessa sostanza e un involucro contenente quattro grammi di cocaina.
Sequestrato il materiale per lo spaccio
Tra gli oggetti trovati e sequestrati anche un bilancino di precisione e il materiale occorrente per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente. Dopo averlo dichiarato in arresto, hanno condotto il 30enne al comando provinciale di via Chiassi.
Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato portato presso la casa circondariale di via Poma dove è a disposizione dell’autorità giudiziaria. È stato il tribunale di Mantova, informato dei fatti, a richiedere per il 30enne sospettato di essere uno spacciatore la misura della custodia cautelare in carcere.