Operai in nero e sottopagati: arrestato imprenditore
Pagati anche meno di 5 euro all'ora, lavoravano almeno 10 ore al giorno
Blitz in un laboratorio tessile dell'Alto Mantovano.
Sfruttamento della manodopera clandestina
I carabinieri dell'Ispettorato del lavoro di Mantova, insieme ai carabinieri di Castiglione delle Stiviere e Piubega e alla polizia locale, hanno arrestato, nel corso della notte tra martedì 26 luglio e mercoledì 27 luglio 2022, il titolare di un laboratorio tessile di Castiglione - un uomo di nazionalità cinese - per il reato di sfruttamento della manodopera clandestina.
Patteggia un anno e due mesi di reclusione
Dopo la convalida dell’arresto richiesta dalla Procura di Mantova, è stato celebrato il processo con il rito direttissimo e l’uomo ha scelto il rito speciale del patteggiamento, con conseguente applicazione di una pena ridotta di un terzo, pari a un anno e due mesi di reclusione e al pagamento di una sanzione di 4mila euro (pena sospesa), nonché al pagamento della sanzione accessoria di 14mila e 384 euro.
16 operai in nero e 8 senza permesso di soggiorno
L’Ispettorato Territorale del Lavoro, congiuntamente ai carabinieri delle Stazioni di Castiglione delle Stiviere e di Piubega, aveva operato un controllo e segnalato alla Procura che il titolare del laboratorio aveva impiegato in totale 27 lavoratori, 16 dei quali in nero. Otto dei sedici irregolari, peraltro, erano risultati privi del permesso di soggiorno.
A seguito delle violazioni riscontrate, nei confronti dell’azienda è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per occupazione di lavoratori senza regolare assunzione e per gravi violazioni in materia di sicurezza (omessa redazione del Documento Valutazione Rischi e del piano di evacuazione antincendio).