Pegognaga: muore un 16enne in bici investito da un'auto a San Benedetto Po
Le parole dei famigliari e degli amici : "Kharamveer aveva un cuore d'oro, era un'anima libera e ora lo sarà veramente"
Kharamveer aveva 16 anni, è stato investito da un’auto a San Benedetto Po ed è morto sul colpo. Era l’ultimo della fila di un gruppetto di ciclisti. L’incidente è avvenuto poco prima di mezzanotte tra sabato 16 e domenica 17 luglio 2022.
Le dinamiche dell'incidente
L’incidente di San Benedetto è avvenuto sulla provinciale 42 che collega Pegognaga a San Benedetto, lungo un tratto buio e senza corsia a margine per le biciclette.
Ecco la strada dove è avvenuta la tragedia vista da google maps.
Il ragazzo stava pedalando in compagnia di tre amici per raggiungere il locale Bagnozerouno di San Benedetto Po quando da dietro all’improvviso è passata un’auto con a bordo due persone di 35 e 37 anni, entrambe residenti a Pegognaga. Il giovane è stato colpito in pieno ed è finito in un fosso.
Il decesso è stato causato da un trauma al collo. Gli altri due ciclisti non hanno subito alcuna conseguenza.
L'intervento dei soccorsi
Sul posto sono prontamente giunti i soccorsi: l’automedica e l’ambulanza del 118 e una seconda ambulanza della Croce Bianca di Quistello. Sulla provinciale sono arrivati anche i vigili del fuoco per dare una mano nella ricerca del corpo scaraventato a 100 metri dal punto di impatto.
Al loro arrivo medici e infermieri hanno messo in atto tutte le pratiche di rianimazione ma non c’era più nulla da fare. Saranno i carabinieri a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e le responsabilità.
Drammatica è la coincidenza con l’altro incidente mortale accaduto nella notte tra il 25 e il 26 giugno a Bagnolo dove aveva perso la vita allo stesso modo uno studente sedicenne della provincia di Bergamo.
Chi era Kharamveer Singh
Il 16enne, Kharamveer Singh era residente a Pegognaga in via Bruno Rossi al civico 4.
È nato in Italia da genitori di origine indiana e avrebbe compiuto 17 anni tra pochi giorni, il 26 luglio. Frequentava il centro formazione professionale Bassa Reggiana di Guastalla (Reggio Emilia) dove aveva concluso il secondo anno del corso di meccanica.
Il padre Rajvinder è operaio in un’azienda agricola della zona mentre la madre Rajwinder Kaur è casalinga. Kharamveer aveva anche una sorella di 19 anni, che ha appena finito gli studi di scienze umane al Manzoni di Suzzara.
La famiglia è distrutta dal dolore. La comunità indiana di Pegognaga è in lutto e insieme a quella del paese sapranno essere di aiuto e di conforto alla famiglia duramente colpita.
Le parole degli amici
Kharamveer, per gli amici Kara, era un ragazzo socievole, disponibile ad aiutare la famiglia e i tanti amici di cui si circondava e che gli volevano tutti un gran bene.
«Era un ragazzo testardo – dice un’amica di famiglia – ma faceva parte del suo carattere, orgoglioso ma con un cuore d’oro. Era un’anima libera. Ora sicuramente lo sarà...».
Il commento del sindaco Matteo Zilocchi
Il sindaco Matteo Zilocchi in un post sulla sua pagina Facebook ha scritto: «Si tratta di una terribile notizia che colpisce l'intera comunità. I carabinieri accerteranno le dinamiche dell'accaduto ma adesso è il momento di stringersi intorno alla famiglia e di pregare per loro».
I funerali dopo le indagini sul corpo
I funerali del sedicenne non sono ancora stati fissati in quanto la salma è sotto procura.
Neppure i familiari hanno potuto vedere il corpo del figlio, custodito in una delle camere mortuarie dell’ospedale Carlo Poma. Anche l’auto che ha investito il ragazzo e la sua bicicletta restano sotto sequestro nel deposito del soccorso stradale Ferrari San Benedetto Po.