Basta acqua dal canale: 3mila ettari di terreno a secco
Stop irrigazioni dal canale Arnò, che riceve acqua dal Lago d'Idro. Ira degli agricoltori
Lo stop nel giro di una manciata di ore.
Nel giro di poche ora una fetta di circa 3mila ettari di terreni coltivati nell'Alto Mantovano rimarrà senz'acqua per le irrigazioni. Si tratta dell'area che viene servita dal canale Arnò, che passa anche per Castiglione delle Stiviere, e che a sua volta pesca acqua dal Lago d'Idro, i cui livelli proprio in queste ore è previsto vengano abbassati di mezzo metro a causa dell'eccezionale crisi idrica in atto.
Nell'arco di una settimana o al massimo dieci giorni tuttavia la situazione dovrebbe tornare alla normalità, dal momento che dai bacini sulle Dolomiti dovrebbero venire resi disponibili 5 milioni di metri cubi d'acqua.
L'ira degli agricoltori
Ma nel frattempo nelle campagne tra Guidizzolo, Cavriana e parte di Castiglione, nella zona le cui irrigazioni sono garantite proprio dal canale Arnò, per gli agricoltori si annunciano ore di grandi difficoltà. C'è chi infatti ha seminato da poco coltivazioni che necessiterebbero di acqua per crescere, chi invece dovrebbe (e vorrebbe) irrigare ancora un poco prima di procedere con la raccolta. Qualcuno farà il possibile servendosi di pozzi privati, qualcuno invece si troverà per forza a fronteggiare situazioni di grande difficoltà che rischiano di mettere a repentaglio intere coltivazioni per il consumo umano e animale.
Il meteo non aiuta
E di certo la situazione meteo non aiuta. A partire da oggi, giovedì 14 luglio 2022, e per i prossimi giorni sono infatti previste temperature anche di 35-36 gradi, mentre la pioggia continua a rimanere un miraggio come del resto, purtroppo, è stato anche nel corso degli ultimi mesi. La situazione insomma è decisamente critica, con l'acqua che scarseggia e i Comuni che, dal canto loro, nel corso delle ultime settimane hanno emanato una serie di ordinanze volte a fare in modo che i cittadini non abusino dell'acqua così da risparmiare quanto più possibile.