Un tabernacolo nel fosso: ma non si sa da dove venga
Recuperato dalla polizia dalle parti di Scorzarolo di Borgo Virgilio: nessuna denuncia, scatta l'indagine
Recuperato dalla polizia e restituito alla Diocesi.
L'avvistamento da parte di un passante
E' stato un passante che domenica sera, nei pressi di Scorzarolo di Borgo Virgilio, si è reso conto che nel fosso si trovava un oggetto piuttosto singolare: un tabernacolo. Alla vista dell'oggetto sacro, abbandonato nel fossato, il passante non ha potuto fare altro che avvisare le forze dell'ordine del ritrovamento. Gli agenti della Squadra Volante così nel giro di pochi istanti sono arrivati sul posto e, con il cittadino che aveva inviato la segnalazione ancora presente, hanno recuperato l'oggetto sacro che, ora, è stato restituito alla Diocesi di Mantova e in particolare a don Stefano Savoia, direttore dell'ufficio per i Beni ecclesiastici.
Da dove arriva il tabernacolo? E' giallo
Ora che l'oggetto è in mano alla Diocesi, però, scatta il mistero. Dai primi accertamenti eseguiti dalla polizia infatti emerge come nessun parroco di Mantova e provincia ultimamente abbia sporto denuncia alle forze dell'ordine per il furto di un tabernacolo dalla chiesa (o dalle chiese) di propria competenza. Dunque, da dove arriva l'oggetto sacro? Per il momento non si sa. Potrebbe essere stato rubato tempo fa, potrebbe essere stato rubato di recente da una chiesa poco utilizzata per cui nessuno ancora si sarebbe accorto di nulla. Come potrebbe anche essere stato trafugato da qualche edicola votiva spersa nelle campagne mantovane.
Da una prima analisi, in ogni caso, se non da un'edicola votiva, pare abbastanza assodato che il tabernacolo possa provenire da un altare laterale e non dall'altare maggiore di una delle chiese mantovane. In ogni caso per il momento la provenienza dell'oggetto sacro non è nota: sono aperte le indagini della polizia e gli accertamenti del caso da parte degli uffici della Diocesi di Mantova.