La Guardia di Finanza pizzica evasori per 19 milioni di euro
Eseguiti anche 24 accertamenti antimafia.
Le operazioni del 2021 e dei primi cinque mesi del 2022.
Festa per il 248esimo di fondazione
E’ stato celebrato ieri, nella Caserma "Luigi Boccaletti”, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Mantova, il 248esimo Anniversario della fondazione del Corpo. Le celebrazioni si sono aperte con l’omaggio reso dal Prefetto di Mantova Gerlando Iorio - e dal comandante provinciale Andrea Antonioli -, alla memoria del Finanziere Luigi Boccaletti, medaglia di bronzo al valor militare, con la deposizione di una corona dinanzi alla targa commemorativa dedicatagli, posta all’ingresso della caserma.
Evasori totali per 19 milioni
Nel 2021 e nei primi cinque mesi dell’anno in corso, la Finanza di Mantova ha eseguito oltre 2mila e 800 interventi operativi e 189 indagini delegate dalle autorità giudiziarie per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno a tutto campo a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Sono stati scoperti 199 reati fiscali (principalmente, emissione e utilizzo di fatture false, dichiarazioni fraudolente e occultamento delle scritture contabili) e sono stati denunciati 93 soggetti. Nel contrasto all’economia sommersa sono stati individuati 25 soggetti sconosciuti al Fisco (evasori totali), che hanno evaso complessivamente oltre 21 milioni di euro di IVA e non hanno dichiarato una base imponibile netta di oltre 19 milioni di euro.
Gli interventi finalizzati al contrasto delle frodi in materia di IVA sono stati 29 con la denuncia di 40 soggetti. Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e IVA è pari a 7,1 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro ammontano a circa 20,4 milioni di euro.
Frodi in tema di previdenza sociale
Sul versante delle frodi nel settore della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria (prestazioni sociali agevolate e ticket sanitari), sono stati eseguiti 118 controlli che hanno portato alla scoperta di 99 irregolarità per una frode totale accertata superiore a un milione di euro ed alla denuncia di 101 soggetti.
I controlli sul reddito di cittadinanza hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per oltre un milione di euro – di cui 760 mila euro indebitamente percepiti e oltre 300 mila euro fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi – e sono state denunciate 97 persone.
Contrasto a riciclaggio e autoriciclaggio
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 7 interventi, che hanno portato alla denuncia di 13 persone, di cui 1 tratta in arresto. Il valore del riciclaggio accertato è stato di oltre 4 milioni di euro, mentre è di circa 1,5 milioni di euro il valore dei sequestri effettuati.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 24 soggetti, proponendo il sequestro di oltre 300 mila euro, mentre i provvedimenti di sequestro operati nei confronti di soggetti connotati dalla c.d. “pericolosità economico-finanziaria” ammontano a oltre 400 mila euro.