Assassinato da due connazionali per un posto di lavoro: Ranjeet muore a 38 anni lasciando due bambini
Il violento pestaggio è avvenuto ieri pomeriggio, 7 febbraio 2022, verso le 16 nella ditta “Quattro B” di via Nazionale 295 a Codisotto di Luzzara, nel Reggiano.
Picchiato selvaggiamente per un posto di lavoro: così è morto Ranjeet Bains, 38enne indiano padre di due figli residente a Reggiolo, ucciso da due connazionali trasferitisi di recente a Suzzara che volevano che lasciasse il lavoro per dare quel posto a un loro amico.
Follia nel Reggiano: i due assassini sono mantovani
Il violento pestaggio è avvenuto ieri pomeriggio, 7 febbraio 2022, verso le 16 nella ditta “Quattro B” di via Nazionale 295 a Codisotto di Luzzara, nel Reggiano, ad un passo dalla Provincia di Mantova. Ranjeet Bains è morto in ambulanza mentre i soccorritori cercavano di trasportarlo d'urgenza in ospedale per salvargli la vita.
Ad aggredirlo sarebbero stati i due fratelli Charanjit e Paranjit Singh, anch'essi indiani, da poche settimane residenti a Suzzara: a sedare la lite ci hanno pensato i Carabinieri di Luzzara, intervenuti sul posto. Purtroppo però era ormai troppo tardi per salvare la vita al 38enne, vani sono stati i tentativi di rianimarlo.
Il movente sarebbe legato a problemi lavorativi
Secondo una prima ricostruzione fornita dagli inquirenti i motivi del delitto sarebbero legati a problemi lavorativi: pare che i due fratelli volessero che la vittima lasciasse il lavoro per "fare spazio" ad un loro conoscente. Nelle ultime settimane la situazione era degenerata e anche prima dell'aggressione erano scoppiate lite violente fra i tre sempre riferibili a questioni lavorative.
I due fratelli sono ora in stato di fermo accusati di omicidio preterintenzionale aggravato da futili motivi.
Ranjett lascia due figli
Ranjett era impegnata da anni nell'azienda metalmeccanica specializzata nella tranciatura di metalli "Quattro B", ricordato da tutti come una persona per bene, un grande lavoratore e un buon padre di famiglia.
Da giovane era arrivato in Italia con il padre e prima ancora di iniziare a lavorare si era iscritto a calcio a Luzzara per partecipare a un torneo multietnico. Crescendo si è sposato e dal suo matrimonio sono nati un bambino di 9 anni che frequenta la scuola elementare “Fochessati” di Mantova e una bambina di soli 4, che va ancora alla scuola materna a Monteggiana.