Green pass, scuola, zone rosse e non vaccinati: ecco cosa cambia | Il testo integrale del nuovo decreto
Restrizioni soltanto per i non vaccinati sia in classe sia con la zona rossa.
Con il Decreto approvato mercoledì 2 febbraio 2022 l'Italia prova a ripartire. Lo ha detto il premier Mario Draghi a seguito dell'ok arrivato dal Consiglio dei ministri (a eccezione della Lega, che non ha partecipato al voto in polemica sulla distinzione tra vaccinati e non vaccinati nella scuola). I cambiamenti riguardano vari aspetti della gestione della pandemia, dal Green pass alle scuole, passando per le restrizioni per i non vaccinati in zona rossa.
IL TESTO INTEGRALE DEL DECRETO
Cosa cambia per il Green pass
Partiamo dal Green pass. Come ampiamente atteso, è stata certificata la durata a tempo indeterminato (in attesa di eventuali autorizzazioni per la quarta dose) di chi ha la dose booster. Il problema si sarebbe presentato a marzo, quando i primi a sottoporsi alla terza dose avrebbero visto scadere i sei mesi di durata del certificato, rimanendo dunque senza la possibilità di condurre una vita sociale normale nonostante il completamento del ciclo vaccinale.
Le zone rosse per i non vaccinati
Per quanto riguarda la colorazione delle zone, non è arrivato il superamento del sistema, ma la modifica è comunque radicale: anche in zona rossa le restrizioni saranno soltanto per i non vaccinati. In pratica quello che succedeva sino a oggi per le zone arancioni (mentre per il rosso era previsto il lockdown per tutti, senza alcuna distinzione). Chi è vaccinato seguendo il calendario (dunque tre dosi o due dosi fatte da meno di sei mesi) e chi è guarito da meno di sei mesi potrà circolare liberamente e affrontare dunque tutte le situazioni di socialità.
Al momento in Italia non ci sono zone rosse e dunque il provvedimento non scatterà immediatamente. Nel caso di peggioramento della situazione il Governo dovrà decidere il da farsi. Bisognerà valutare se mantenere le chiusure di bar e ristoranti, oppure lasciarli aperti soltanto per i vaccinati. Così come bisognerà valutare se consentire l’apertura dei negozi con l’obbligo di Green pass base oppure lasciare aperti soltanto quelli considerati indispensabili. Ma la speranza è che il tempo delle zone rosse sia finito.
Le scuole
Cambia radicalmente anche la gestione delle quarantene nelle scuole. Dalle elementari la Dad scatterà soltanto per coloro che non sono vaccinati, mentre chi ha ricevuto il siero anti-Covid potrà continuare a seguire le lezioni in presenza. Cambia anche il numero di studenti positivi che determina l'avvio della didattica a distanza: per le materne e le elementari dovranno essere cinque, mentre per medie e superiori due.
La Dad, poi, si accorcia: non più dieci giorni ma cinque.