Danneggia un bar e scappa: una volta fermato un 18enne attacca gli Agenti
Il giovane, già purtroppo noto alle forze dell'Ordine, è finito in manette anche con l'accusa di aver aggredito i poliziotti intervenuti.
Il giovane, già purtroppo noto alle forze dell'Ordine, è finito in manette anche con l'accusa di aver aggredito i poliziotti intervenuti.
Denunciati tre giorni intenti a danneggiare alcuni arredi
Nella nottata tra sabato 4 e domenica 5 dicembre 2021, all’ 1,30 circa, alcuni cittadini allertavano la Centrale Operativa della Questura per segnalare che un gruppetto di giovani (3, per la precisione), tra urla e schiamazzi, dopo essersi aggirati in modo sospetto tra le auto parcheggiate in zona erano intenti a danneggiare alcuni arredi esterni di un esercizio pubblico di via XX Settembre, nel Centro cittadino.
Giunti immediatamente sul luogo segnalato gli Agenti della Squadra “Volante” hanno individuato subito, a distanza, il gruppetto dei 3 giovani che alla vista dell’auto della Polizia hanno iniziato a scappare velocemente in direzione di via Isabella d’Este.
I poliziotti si sono immediatamente messi a seguire i fuggitivi e in breve tempo sono riusciti a raggiungere e a bloccare uno di essi che nel frattempo si era nascosto sotto un’automobile parcheggiata e che, in stato di forte agitazione, ha iniziato sin da subito a reagire in maniera violenta, minacciando ed offendendo ripetutamente i poliziotti, per poi colpirli a calci e pugni.
Giovane 18enne fermato dagli Agenti
Gli Agenti della “Volante”, con grande fermezza e professionalità, sono riusciti con non poca fatica ad immobilizzare l’individuo, per poi condurlo presso gli Uffici della Questura in Piazza Sordello.
Durante tutte le fasi delle procedure finalizzate alla perquisizione personale del fermato, quest’ultimo ha continuato a mantenere nei confronti degli Agenti un atteggiamento ostile ed un comportamento aggressivo, minacciando ed insultando i poliziotti, cercando anche con inaudita violenza di compiere atti di autolesionismo provando a dare una testata ad uno specchio situato nella toilette dove aveva chiesto di essere accompagnato.
Durante le fasi del controllo di Polizia, all’esito dell'interrogazione della Banca Dati del Ministero dell’Interno è emerso che il giovane – tale A.M.C., da poco 18enne, originario del Marocco e residente in Città, purtroppo già tristemente conosciuto alle Forze dell’Ordine per il suo non invidiabile curriculum criminale – “vantava” a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati gravissimi, quali rapina, lesioni personali, minacce, furto, percosse e maltrattamenti in famiglia.
Arrestato giovane pregiudicato
Terminate le operazioni di Polizia e valutato quanto accaduto, gli Agenti della Squadra “Volante” – feriti dai pugni e dai calci sferrati da A.M.C. e, dopo essere stati visitati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Mantova, dimessi con prognosi di guarigione, rispettivamente, di giorni 7 e 2 – hanno deciso di arrestare l’aggressore per i reati di violenza, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, nonché di denunciarlo a piede libero per il reato di danneggiamento delle pertinenze dell’esercizio pubblico. Nessuna denuncia è stata sporta da privati cittadini per eventuali danneggiamenti subìti da auto in sosta.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, A. M. C. è stato quindi trasferito presso la Casa Circondariale di Mantova a disposizione della Procura della Repubblica. Nella mattinata odierna si svolgerà il Processo per Direttissima.
Il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori, pertanto, in considerazione della gravità del comportamento violento e minaccioso tenuto da A.M.C., nonché dei precedenti a suo carico, a ha dato disposizioni alla Divisione Anticrimine della Questura di avviare in via d’urgenza il procedimento per l’applicazione di una misura di prevenzione personale prevista dal codice delle leggi Antimafia, che verrà emessa dal Questore parallelamente al Procedimento Penale al quale costui verrà sottoposto dalla competente Autorità Giudiziaria.