Annullato il concertone di Capodanno a Mantova. Palazzi: "Tenere a bada la pandemia"

Abbiamo scelto di rinunciare al concertone in piazza per Capodanno. Adesso la priorità è tenere sotto controllo la situazione pandemica, evitando eventi che creerebbero grandi assembramenti e vaccinarsi tutti.

Così il sindaco di Mantova Mattia Palazzi sulla sua pagina Facebook, nella giornata del 3 dicembre 2021, ha annunciato che quest'anno non è previsto alcun evento di piazza per celebrare la fine dell'anno. Il motivo è esplicitato chiaramente: la pandemia non si è ancora risolta, i contagi sono in risalita e situazioni di assembramento non farebbero altro che peggiorare la situazione.

Niente concertone di Capodanno a Mantova

Una scelta, quella della Giunta Palazzi, volta chiaramente a tutela della salute collettiva ma che, molti utenti, hanno già criticato.

Non sono d'accordo, all'aperto la circolazione del virus è enormemente inferiore, bastava imporre le mascherine con controlli e magari contingentare gli accessi. Comsidera anche tutti quelli che non andranno in piazza, con rischi di contagio bassi perché all'aperto si riverseranno in luoghi chiusi pubblici o privati a contagiarsi molto piu facilmente. È un errore ripensaci.

Commenta un cittadino, al quale il primo cittadino replica così:

Le persone starebbero in piedi e tutte attaccate, non si può certo mettere le persone sedute al freddo in pieno inverno all’aperto. Inoltre i flussi di ingresso e uscita sarebbero altrettanto ingestibili nel distanziamento. La scelta è stata valutata razionalmente.

In molti si sono anche congratulati con Palazzi per la decisione:

Condivido la scelta. Le istituzioni non devono farsi carico di una simile responsabilità. Poi starà nelle scelte delle persone capire e agire secondo coscienza.

Salta Mannarino

Quest'anno avrebbe dovuto esibirsi in piazza Sordello, per accompagnare i mantovani nel 2022, il cantautore Mannarino. L'ultimo concertone di piazza per Capodanno che la città dei Gonzaga ricorda è quello dei Subsonica, nella notte del 31 dicembre 2019. Poche settimane prima della presa di coscienza della pandemia Covid anche in Italia.