Qualità della vita: Mantova perde posizioni e passa a 30esima migliore città d'Italia
I risultati dell'indagine condotta da ItaliaOggi e dall'Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni.
La città italiana dove la qualità della vita è più alta? Parma. Almeno secondo l'indagine condotta da ItaliaOggi e dall'Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni. Nei primi posti domina il Nord, all'ultimo c'è Crotone. Su 107 province analizzate, 63 hanno una situazione buona o comunque sufficiente, le altre 44 sono classificate come scadenti. E Mantova? Il nostro capoluogo si piazza al 30esimo posto avanzando retrocedendo allo scorso anno di ben 7 posizioni, quando era 23esima.
Qualità della vita: Mantova perde posizioni, è 30esima
Nove i fattori analizzati: affari e lavoro, ambiente, disagio sociale e personale, istruzione formazione capitale umano, popolazione, reddito e ricchezza, sicurezza, sistema salute e tempo libero. Al primo posto generale c'è Parma, che un anno fa era 39esima. La cittadina emiliana primeggia in quattro "categorie" su nove: reddito, tempo libero, lavoro e sicurezza. Nella classifica generale precede Trento, Bolzano, Bologna e Milano, che fa un balzo in avanti di quaranta posizioni (l'anno scorso era infatti 45esima). Negli ultimi posti della classifica ci sono Siracusa, Foggia, Napoli e Crotone, ultima. La città calabrese secondo la classifica è messa male su tanti ambiti: affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, reddito e ricchezza, tempo libero. Male anche Roma, che nella classifica generale passa dal cinquantesimo al 54esimo posto.
L'edizione 2021 dell'indagine mette in evidenza anche come le province italiane hanno affrontato la pandemia. Secondo i risultati raccolti dallo studio anche in questo caso primeggia il Centro-Nord, dove le città hanno mostrato maggiore resilienza, tanto che la ripresa parte oggi proprio da qui.
Le "sotto classifiche" sulla qualità della vita
A fare la graduatoria finale sulla qualità della vita concorrono le varie "sotto classifiche", e analizzandole emergono molti risultati interessanti.
Sul fronte Affari e Lavoro Mantova sale in classifica passando dal 46esimo posto al 54esimo, per il tasso di occupazione Mantova si passa dal 22esimo al 32esimo posto. Per quanto riguarda i protesti (importo medio) il capoluogo passa dalla centesima alla 58esima posizione. Il tasso di disoccupazione ci vedeva 32esimi nel 2020 e ora ci vede 11esimi. Siamo al 77esimo posto ( 70esimi lo scorso anno) per numero di imprese registrate ogni 100mila abitanti. A livello nazionale il meglio d'Italia è Bolzano, seguita da Bologna, Fermo, Trento e Cuneo. In generale i primi posti sono quasi tutti del Centro-Nord. Chiudono la classifica Agrigento, Napoli, Caserta, Vibo Valentia e Crotone.
Ambiente
La provincia più attenta all'ambiente è invece Reggio Emilia, seguita da Pordenone, Mantova, Parma e Lodi. Milano è undicesima. In fondo ci sono cinque città del Sud: Taranto, Messina, Siracusa, Crotone e Catania. Mantova in questa speciale classifica fa registrare un miglioramento passando dalla quinta alla terza posizione. In questo settore incide molto la qualità dell'aria: per quanto riguarda ad esempio il superamento dei livelli di polveri sottili Mantova è 85esima in classifica (per le pm10 e 96esima per le pm2.5). Siamo 74esimi per consumo idrico pro capite (posizione stabile), 68esimi per raccolta rifiuti (56esimi nel 2020). E ancora siamo 102esimi per consumo pro capite di energia (come lo scorso anno) e 38esimi per diponibilità di verde urbano (nel 2020 eravamo 40esimi). Le piste ciclabili ci vedono passare dalla terza alle seconda posizione.
Sicurezza
Un dato che sicuramente fa sempre discutere è quello della sicurezza che vede Mantova perdere posizioni passando dal 33esimo al 53esimo posto. Diversi gli indicatori analizzati: dai reati contro il patrimonio dove siamo 62esimi (45 nel 2020) al numero di omicidi volontari per 100 mila abitanti: siamo 25esimi. Sul fronte del numero di violenze sessuali (sempre ogni 100mila abitanti) Mantova è al 39esimo posto (80 nel 2020). E sul fronte dei furti? Per quanto riguarda quelli d'auto Mantova si piazza al 33esimo posto (era 23) e quelli in appartamento è 87esima (65 nel 2020) . In Italia il primo posto spetta ad Aosta al primo posto (scalando undici posizioni dall'edizione 2020 del report). Male, anzi malissimo il nostro capoluogo di regione: Milano è all'ultimo posto ovvero in 107esima posizione. Le città più sicure dopo Aosta sono Rieti, Potenza e Pordenone. Malissimo anche Roma, 101esima. Ma la sicurezza si articola anche nel settore della sicurezza sociale e del disagio sociale. Qui Mantova nel 2021 è a 73esimo posto mentre nel 2020 era al 75esimo.
Istruzione e formazione
Per quanto riguarda istruzione e formazione perdiamo dieci posti in classifica: Mantova passa infatti dalla 59esima alla 58esima posizione. Primo posto per Trieste, che precede Bologna, Trento e Milano. In fondo ci sono Oristano, Trapani, Caltanissetta e Crotone.
Sistema salute
Isernia si conferma invece al primo posto per il sistema salute, davanti ad Ancona, Catanzaro e Terni. In fondo ci sono Fermo, Gorizia, Barletta-Andria-Trani, Vibo Valentia e Trento (per mancanza di dati). E Mantova? Siamo al 79esimo posto, mentre nel 2020 al 78esimo. Anche qui gli aspetti valutati sono molteplici: si va dai posti letto in ostetricia (siamo 65esimi, eravamo 67esimi) a quelli in cardiologia (passiamo dalla 64esima alla 58esima posizione), oncologia (da 78esimo 81simo posto).
Tempo libero e turismo
Tempo libero e turismo? In questo campo incidono l'indice la diffusione e qualità di agriturismi, alberghi, ristoranti, cinema e palestre. Mantova è al 52esimo posto esattamente come nel 2020. Siamo 22esimi per agriturismi, 86esimi per alberghi, 62esimi per ristoranti, 68esimi per palestre, 27esimi su 107 per librerie 64esimi per associazioni. Siamo 16esimi in classifica per sale cinematografiche ogni 100mila abitanti. Il meglio nello Stivale è Siena, seguita da Rimini, Aosta e Verbania- Cusio-Ossola. Chiudono la classifica invece Enna, Caserta, Caltanissetta e Crotone.
Reddito e ricchezza
Reddito e ricchezza si concentrano poi al Nord: prima Milano, poi Trieste, Bologna, Parma e Bolzano. In coda Cosenza, Catania, Agrigento, Napoli e Crotone. Mantova guadagna posizioni passando dal 43esimo al 35esimo posto. Siamo in 54esima posizione per reddito medio pro capite disponibile come nel 2020 mentre sul fronte della retribuzione media annua scaliamo una posizione passando dal 33esimo al 281esimo posto. Restiamo in 30sima posizione per ricchezza patrimoniale Pro Capite.