L'aggredisce e la minaccia per mesi, lei prende il figlio e si assicura una nuova vita
Il compagno ha provato ad aggredirla anche davanti ai Carabinieri.
Ieri 28 ottobre 2021, nel corso della serata i Carabinieri della Stazione di Moglia, coadiuvati dai colleghi di Pegognaga, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di un cittadino italiano di 36 anni, residente nel comune di Moglia, per resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
Un arrestato per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale
Tutto è iniziato nel pomeriggio quando B.B.R.D.C., di 23 anni, convivente con l’uomo, a sua insaputa si è recata presso la locale Caserma dei Carabinieri per denunciare le violenze e le minacce patite da tempo da parte del compagno.
A seguito della denuncia i Carabinieri hanno immediatamente attivato il protocollo del “codice rosso” e quindi, in collaborazione con le autorità preposte, hanno provveduto a trovare una sistemazione di emergenza per la donna e per il figlio di un anno, frutto della relazione tra i due.
La vittima è stata rincorsa dal suo aggressore anche davanti ai Carabinieri
Quindi, quando i Carabinieri si sono recati presso la residenza della coppia per rendere noti all’uomo dei fatti che lo vedevano coinvolto e notificargli che la compagna con il figlioletto non avrebbero più dimorato in quella casa, l’uomo ha iniziato a dare in escandescenza iniziando a rincorrere la compagna, ignorando i tentativi posti in atto dai Militari dell’Arma per ricondurlo alla ragione. Successivamente, si scagliava improvvisamente contro i Carabinieri aggredendoli e minacciandoli verbalmente e quindi, avvicinatosi ad un cassetto della cucina afferrava un grosso coltello che iniziava a picchiare con la parte liscia sull’addome, lasciando palesemente capire l’intenzione di procurarsi delle lesioni.
Fermato e arrestato dai Carabinieri
A questo punto gli operanti hanno bloccato e disarmato il malintenzionato, traendolo in arresto. Lo stesso, dopo le formalità di rito è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Stazione Carabinieri di Gonzaga in attesa di essere tradotto nella giornata odierna presso le carceri Mantova.