Migranti Cgil contro Toninelli "Chiudere porti non risolve nulla"
La Cgil affonda sul cremonese neo ministro pentastellato Danilo Toninelli.
Migranti è polemica tra Cgil e Toninelli per la soluzione della chiusura dei porti.
Migranti
La Cgil affonda sul neoministro alle Infrastrutture cremonese Toninelli: “E’ grave la decisione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli di assecondare la scellerata scelta di chiudere i nostri porti alle navi dei profughi in cerca di salvezza”. Lo afferma la Filt Cgil nazionale sul caso della nave Aquarius sottolineando che “è una scelta senza precedenti che ha tutte le connotazioni di una barbarie, volta a negare i diritti umani a centinaia di vite tra cui molti bambini, diventati, purtroppo, oggetto di speculazione politica”.
Rispetto dei trattati internazionali
Secondo la Federazione dei Trasporti della Cgil “i trattati internazionali vanno rispettati e praticati perché i diritti umani delle persone vanno assicurati in ogni caso. Il ministro Toninelli – chiede la Filt Cgil nazionale – eviti, anche in futuro, di essere complice di un’evidente forzatura che non può essere la soluzione al problema, considerando tra l’altro le disponibilità all’accoglienza di molti sindaci, quali quelli di Napoli, Messina, Ravenna, Taranto, Palermo e Reggio Calabria.
Incita a unirsi alla protesta
Auspichiamo che, presto, se ne possano aggiungere altri, oltre alle migliaia di lavoratori portuali, marittimi e di tutto il settore dei trasporti, indignati per queste decisioni e pronti a mobilitarsi”.