Nel 2021 aumentate le denunce d'infortunio nella provincia di Mantova
Secondo i dati dell’Inail, in provincia di Mantova le denunce d’infortunio a marzo 2020 sono state 259, mentre a marzo 2021 sono state 347.
"Prevenzione e formazione nei luoghi di lavoro devono diventare una strategia e una scelta politica, con più risorse per mettere in sicurezza i processi produttivi e con più ispettori, più controlli e un coordinamento degli interventi": questo il commento del Pd della Lombardia in merito all'attuale situazione relativa agli infortuni lavorativi.
La mozione del Pd
Per questo il Gruppo regionale del Pd ha presentato una mozione urgente, votata all’unanimità dall’Aula, che impegna la Giunta su tre punti: convocare subito una riunione del Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro; includere e sviluppare all’interno della proposta di modifica della legge 23 sulla sanità regionale una medicina del lavoro in grado di prevenire gli infortuni, formare aziende e lavoratori e vigilare sui luoghi di lavoro; adoperarsi affinché vi sia collaborazione tra mondo delle imprese, rappresentanze dei lavoratori e istituzioni.
“La fondamentale prevenzione della diffusione della pandemia non deve spostare l’attenzione dalla ripresa dei ritmi produttivi in corso a scapito della sicurezza sul luogo di lavoro – spiega Antonella Forattini, consigliera regionale del Pd –. Non solo i fatali episodi delle ultime settimane, ma anche i numeri forniti da osservatori indipendenti forniscono un quadro complessivamente molto preoccupante per i nostri territori in tema di sicurezza sul lavoro. Le limitazioni agli spostamenti e l’utilizzo intensivo dello smart working hanno fatto calare solo il rischio legato ai trasporti”.
Aumentate le denunce d'infortunio nella provincia di Mantova
Secondo i dati dell’Inail, in provincia di Mantova le denunce d’infortunio a marzo 2020 sono state 259, mentre a marzo 2021 sono state 347.
Complessivamente, nel trimestre gennaio-marzo 2020 sono state 1.199, in quello 2021 1.130. Tra le due annualità si sono contati 2 morti a marzo 2020 e complessivamente 3 nel trimestre gennaio-marzo, mentre nell’analogo periodo del 2021 fortunatamente solo 1.
“Le denunce di infortuni nel primo trimestre 2021 sono superiori rispetto al 2020, ma purtroppo sono stati registrati tre decessi nello stesso periodo dell’anno scorso – conclude Forattini –. Questo ci spinge ancora di più a pensare che l’imminente avvio del percorso legislativo di revisione della legge sul sistema sociosanitario lombardo rappresenti un’opportunità per affrontare in modo radicale il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro”.