La decisione

Nuove misure di contenimento: la provincia di Brescia in "zona arancione rafforzata"

Stessa misura per 10 comuni di Bergamo e Cremona.

Nuove misure di contenimento: la provincia di Brescia in "zona arancione rafforzata"
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La provincia di Brescia, alcuni paesi bergamaschi e il comune di Soncino (Cremona) va in zona arancione “rafforzata”: chiudono tutte le scuole.

La decisione

Sono state decise le nuove limitazioni per arginare l’aumento dei contagi da coronavirus in provincia di Brescia, Bergamo e Cremona. Dopo l’invio del dossier al Comitato Tecnico Scientifico e le valutazioni condivise tra il ministro Speranza e il governatore lombardo Fontana è arrivata l’attesa “stretta” per la provincia bresciana.

L’annuncio della Moratti

Ad annunciare le misure attorno alle 12.30 di martedì 23 febbraio 2021 – in una diretta sui canali istituzionali – è stata l’assessore al welfare Letizia Moratti:

«Abbiamo convocato i nostri tecnici e deciso una strategia di mitigazione e contenimento della pandemia. Oggi il presidente emanerà un’ordinanza che coinvolge l’intera provincia di Brescia e i comuni di Viadanica, Predore San Martino, Sarnico, Villongo, Credaro, Castelli Calepio, Gandosso e Soncino istituendo una zona arancione rafforzata. La zona arancione rafforzata prevede, oltre alle classiche limitazioni da zona arancione, anche la chiusura delle scuole elementari, asili e nidi; il divieto di spostamento nelle seconde case; l’utilizzo mascherine chirurgiche sui mezzi di trasporto e la chiusura delle attività universitarie in presenza».

Mantova ha numeri da rosso

Eccezion fatta per Soncino, la provincia di Mantova ha numeri da color rosso.
Come abbiamo spiegato, per ora, l’incidenza nella nostra provincia è pari a 171 casi ogni 100.000 abitanti in 7 giorni, a fronte di una soglia regionale di 150. Secondo i dati aggiornati a ieri, lunedì 22 febbraio 2021, la nostra provincia sarebbe così sopra la soglia critica fissata per la Regione Lombardia.

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