Prima tenta il furto scassinando un'auto, poi dà vita a una lite furibonda con fidanzata e condomini
Sono state avviate le procedure d'urgenza per la sua espulsione.

Ruba da un'auto in sosta, preso dalla Polizia 22enne pluripregiudicato. Una volta rientrato a casa provoca violento litigio con fidanzata e vicini.
(In copertina immagine di repertorio)
L'allarme lanciato dal derubato
Nel primo pomeriggio di ieri, 21 febbraio 2021, gli Agenti della Squadra “Volante”, nel corso dei consueti controlli finalizzati alla prevenzione e alla repressione di reati, transitando in viale Risorgimento, a Mantova, sono stati allertati da un cittadino che si stava sbracciando in strada urlando “al ladro, al ladro”; i poliziotti si sono così avvicinati immediatamente alla persona che aveva richiamato la loro attenzione che ha riferito di essersi accorta che un uomo, dopo aver aperto una portiera ed essersi messo a frugare sulla propria automobile appena parcheggiata, accorgendosi di essere stato scoperto era appena fuggito in direzione di via Valsesia. Il derubato, nell’occasione, è riuscito a dare precise indicazioni sul soggetto, indicandolo agli Agenti intervenuti mentre, ancora alla loro vista, il giovane malvivente cercava di scappare.
Alla vista degli agenti tenta la fuga
La Pattuglia della “Volante”, quindi, si è messa immediatamente all’inseguimento del fuggitivo, riuscendo a bloccarlo alcune decine di metri dopo; nel frattempo, vistosi inseguito, durante la corsa il ladro riusciva a liberarsi della refurtiva – due cellulari, un orologio ed un profumo – gettandola lungo il marciapiedi, dove veniva successivamente recuperata dagli Agenti e riconosciuta dalla vittima.
Al termine della fase operativa dell’inseguimento e del fermo gli uomini della “Volante” hanno accompagnato il malfattore negli Uffici della Questura, ove costui veniva identificato per E.M.L., 22enne, di origini marocchine, pluripregiudicato per numerosi reati tra i quali svariati furti aggravati, detenzione e spaccio di stupefacenti, evasione, ricettazione, circonvenzione di incapaci, percosse e lesioni.
I poliziotti, quindi, dopo aver accertato l’accaduto ed aver ricevuto la formalizzazione della denuncia di furto da parte del derubato, hanno denunciato E.M.L. a piede libero alla Procura della Repubblica per tentato furto aggravato; gli oggetti rubati, non essendo stati danneggiati, venivano contestualmente restituiti alla vittima.
Dopo il tentato furto anche il violento litigio
Alcune ore dopo i fatti per i quali si era reso tristemente protagonista, E.M.L., non sufficientemente appagato per quanto aveva sino a quel momento fatto, ha costretto nuovamente gli Agenti di Polizia ad intervenire – allertati dalla
Centrale Operativa della Questura – per una violenta lite tra conviventi in un condominio del Centro Storico, dove il giovane si era reso protagonista, per futili motivi, di un violento litigio con la propria fidanzata, mantenendo altresì atteggiamenti assai aggressivi e minacciosi nei confronti di alcuni condomini intervenuti per sedare il diverbio tra i due.
Avviate le procedure d'urgenza per l'espulsione
L’Ufficio Immigrazione della Questura, su disposizione del Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori, ha avviato le procedure d’urgenza in modo che E.M.L. venga quanto prima espulso dal nostro territorio nazionale e rimpatriato forzatamente nel Paese di provenienza non appena avrà terminato l’iter giudiziario che concorrerà parallelamente alle misure amministrative.