Coltellate al marito, patteggia la pena
L’uomo colpito al polmone e all’inguine, avrebbe potuto morire. La moglie accusata di tentato omicidio.
Coltellate al marito: la moglie patteggia la pena a 4 anni e 4 mesi.
Coltellate al marito
Stanca di subire soprusi e maltrattamenti al termine dell’ennesima lite ha afferrato un coltello e ha inferto al marito due fendenti: uno al polmone e l’altro all’inguine. La donna, una 34enne di Goito, era stata arrestata nel novembre scorso con l’accusa di aver tentato di uccidere il marito. Ieri mattina la donna, ha patteggiato la pena di quattro anni e quattro mesi di reclusione. Ad emettere la sentenza il giudice per l’udienza preliminare Gilberto Casari.
Colpito al polmone e all'inguine
I fatti risalgono al 25 novembre dello scorso anno quando nel pomeriggio tra i due coniugi scoppia l’ennesima discussione. Sono entrambi in cucina e lei d’istinto, apre un cassetto ed estrae un coltello e mentre l’uomo è distratto riesce a colpirlo con forza alle spalle. La lama affonda tra le scapole e va a perforare il polmone. Quando l’uomo si volta verso la compagna, viene nuovamente colpito e questa volta all’inguine.
I continui maltrattamenti
La donna, all’epoca, aveva dichiarato ai militari di aver agito in quel modo perchè stanca delle continue aggressioni e soprusi, sia verbali che fisici. Per gli inquirenti quei fendenti avrebbero però potuto uccidere il marito. La prima prognosi era stata di 30 giorni. Ieri mattina il gip Casari ha accolto il patteggiamento proposto dai legali che difendono la donna, condannandola a quattro anni e quattro mesi di reclusione.
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