Prima il litigio in strada poi l'aggressione in casa, in manette 27enne violento
La vittima è ancora una volta una donna, ex compagna dell'uomo.
La vittima è ancora una volta una donna, ex compagna dell'uomo.
Ancora violenza a Castiglione delle Stiviere
Erano le ore 22.40 circa di mercoledì 3 febbraio 2021 quando i Carabinieri della Stazione di Castiglione delle Stiviere, a seguito di una richiesta telefonica, sono intervenuti in un’abitazione di Castiglione delle Stiviere per una lite in corso. Giunti sul posto, i militari hanno constatato che si trattava di una lite scaturita per futili motivi e terminata con l’aggressione fisica ai danni di una donna da parte dall’ex compagno.
Prima il litigio in strada poi l'aggressione in casa
I Carabinieri, che non hanno tardato a ricostruire i fatti, hanno appurato che il litigio era iniziato alle ore 17.00 precedenti in strada per poi terminare all’interno dell’abitazione della donna, la quale è stata aggredita fisicamente, colpita più volte con schiaffi e pugni sul volto, sull’avanbraccio e alla mano sinistra. La vittima è stata trasportata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Castiglione delle Stiviere dove è stata visitata e dimessa con prognosi di 10 giorni per “contusioni multiple”.
L'aggressore ha 27 anni
L’uomo, G.M. 27enne domiciliato a Guidizzolo, è stato arrestato per lesioni personali aggravate e condotto in regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del rito direttissimo che si è tenuto, in videoconferenza, nel pomeriggio di ieri 4 febbraio presso la Compagnia dei Carabinieri di Castiglione delle Stiviere. Il Giudice del Tribunale ha convalidato l’arresto e rilasciato l’uomo al quale è stato posto il divieto di avvicinamento alla donna.
Importante denunciare
La vittima, che ha poi ringraziato i Carabinieri, è stata informata che ora potrà decidere d’intraprendere o meno tutte le iniziative previste dalla legge a sua tutela.
La Compagnia di Castiglione delle Stiviere invita tutte le persone che sono vittime di violenza domestica, maltrattamenti, soprusi e quant’altro, a contattare i Carabinieri o i più vicini Centri Antiviolenza – tel. 1522 - per segnalare, da subito, eventuali episodi violenti e/o persecutori.