Acquista una macchina fotografica online: ma l'affare si rivela una truffa
Denunciato un cittadino romeno di 33 anni.
Incessante il lavoro dei Carabinieri nella prevenzione e repressione delle truffe ai danni dei cittadini che, in considerazione dell’andamento della pandemia da Covid-19 sono sempre più portati ad effettuare acquisiti online utilizzando diversi portali di vendita al dettaglio tra privati.
Macchina fotografica "fantasma"
Ad essere scoperto questa volta si tratta di un cittadino rumeno classe 1987 e residente nel Pavese. Aveva pubblicato un annuncio di vendita di una macchina fotografica di ultima generazione a un prezzo d’affare. Solo 650 euro per un prodotto di alta gamma che sarebbe costato il doppio se comprato presso un normale punto vendita. A farne le spese un ignaro cittadino Asolano che venendo attratto da quell’offerta, non voleva farsela scappare.
Ed ecco che inizia la truffa.
La truffa
Il truffatore contattato subito mostra disponibilità verso il venditore, comunicandogli il suo di cellulare privato, dando quindi segno di serietà. Utilizzando efficaci tecniche di contrattazione riferisce immediatamente all’acquirente che ha ricevuto molte richieste ma se avesse subito accreditato euro 300 su un numero di carta postepay fornito gli avrebbe garantito l’acquisto.
Il preliminare accordo tra i due, deciso dal truffatore, era quello di pagare la metà subito e il resto alla consegna. Il tutto al fine di raggirarlo e acquisire fiducia.
Cascato nell’inganno, l’acquirente che nel frattempo aveva effettuato la prima ricarica da 300 euro, viene contattato dal venditore che usando modi gentili e garbati riferisce che se avesse pagato subito il restante importo avrebbe ricevuto uno sconto di euro 50 sul totale di vendita, mostrandogli in foto il pacchetto con l’etichetta del corriere a suo nome e un numero di tracciabilità.
Ed ecco che scatta il secondo raggiro.
L’acquirente, forte del gesto messo in atto dal venditore, acconsente versando la restante somma. Ma il tutto si è dimostrato un bluff!! Pacco mai arrivato e consegna inesistente.
Scatta la denuncia
Denunciato ai Carabinieri di Asola, dopo articolata attività di indagine svolta a mezzo di sistemi investigativi a tutto campo, gli stessi sono risaliti al truffatore e a denunciarlo alla Procura della Repubblica per il reato di truffa.
Come prevenire le truffe
I Carabinieri danno alcune notizie per prevenire le truffe sul web:
Quando si acquista online, con pagamento anticipato, si deve verificare l’attendibilità del venditore e delle modalità di transazione:
- il prezzo richiesto deve essere coerente al mercato. Se un oggetto normalmente costa 200€, e si trova in un annuncio a 50€, non siamo di fronte ad un affare imperdibile, ma ad un’esca.
- l’annuncio deve essere dettagliato e non vago
- il venditore deve essere referenziato
- nickname, nome, numero telefonico, email devono essere controllati su google per vedere se corrispondono a tentativi di truffe conosciuti
- le foto dell’oggetto devono essere originali e non prese da altri siti internet. Si può verificare con una ricerca su google immagini
- il sistema di pagamento deve essere tracciabile. Attenzione ai bonifici verso carte con IBAN, non offrono la stessa sicurezza di individuazione del beneficiario che hanno i bonifici verso un conto corrente bancario o postale. Per i pagamenti paypal esiste la garanzia acquirenti (che rimborsa il versato in caso di mancata consegna del prodotto) solo per gli acquisti effettuati da eBay e per gli acquisti su kijiji (sempre gruppo eBay) la garanzia del rimborso vale solo per acquisti fino a 100€, se l’annuncio lo prevede e se il pagamento paypal inizia su Kijiji e non con email diretta.
- prima di pagare anticipatamente si deve pretendere l’invio di un documento di identità del venditore. Questo serve a garantire l’acquirente, ma anche il venditore in buona fede
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