Mantova in zona gialla, Palazzi avvisa: "Non possiamo permetterci errori"
Nel pomeriggio di ieri le strade di Mantova si sono riempite di gente.
Da ieri, 13 dicembre 2020, la Lombardia si è ufficialmente tinta di giallo e per tutti i lombardi si è aperta la possibilità di circolare tra i comuni. Sarà che era domenica, sarà che da tempo il paese o la città in cui si vive stavano stretta, sarà per rivedere amici/parenti/affetti o per completare gli acquisti di Natale, ma ieri - in gran parte delle regioni diventate gialle - per le strade delle città si è riversato un mare di gente.
Alcune foto di città più grandi, come Milano, hanno già fatto il giro del web per quante persone si trovavano in giro, con la mascherina sì ma spetto facendo grandi assembramenti, affiancati gli uni agli altri.
Anche a Mantova le strade si riempiono
E anche a Mantova, città solitamente tranquilla, ieri un po' di movimento c'è stato e nel pomeriggio le strade si sono riempite: è proprio per questo che il primo cittadino Palazzi invita alla cautela, richiamando il senso di responsabilità di ciascuno.
In provincia di Mantova, tra l'altro, ogni giorno ci sono in media più di 100 nuovi contagi: è una delle provincie lombarde che richiede più attenzione al rispetto delle norme anti-covid per evitare il diffondersi del virus. Basti pensare che solo ieri secondo il bollettino quotidiano della Prefettura ci sono stati 149 nuovi positivi.
L'allerta di Palazzi: "Non possiamo permetterci errori"
Siamo zona gialla e ne siamo tutti contenti, ma se non si rispettano le regole, l’obbligo della mascherina, il divieto di assembramenti e l’obbligo di consumazioni solo ai tavoli, tornare in zona arancione o rossa è un attimo.
Rispettiamo le regole, lo chiedo a tutti, o ne pagheremo ancora le conseguenze.
Non possiamo permetterci errori!
La responsabilità di ciascuno è fondamentale.
(In copertina immagine tratta da Instagram di mariannasbizzera)
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