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Ponti sul Po, il parlamentare Zolezzi (M5s): "Va dichiarato lo stato d'emergenza"

Non solo: va creato anche un "commissario per i ponti del Po”.

Ponti sul Po, il parlamentare Zolezzi (M5s): "Va dichiarato lo stato d'emergenza"
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Non solo: va creato anche un "commissario per i ponti del Po”.

(In copertina foto tratta da Instagram di benito.giliberti)

Il commento del parlamentare Zolezzi

"Le immagini della rottura del pilone del ponte sul Panaro e le foto aeree dell'esondazione sono drammatiche, così come lo sono altre immagini simili, in altre parti d’Italia” - commenta il parlamentare M5S Alberto Zolezzi. “Questi episodi sono sempre più frequenti a causa delle infrastrutture esistenti, ormai incapaci a reggere l’urto di questi eventi atmosferici.
"Il bacino del Po in particolare - prosegue Zolezzi - vede la presenza di circa 100 ponti precari e scarsamente manutenuti, e da questi ponti ogni giorno passa 2/3 del PIL italiano. Se si bloccano altri ponti (molti sono interdetti al traffico pesante da 10 anni), non si muove l'economia, non entrano tasse.
L’emendamento, a mia prima firma, alla legge di bilancio n.130.054 vuole incrementare proprio il fondo istituito sotto l'ex Ministro Danilo Toninelli, pari a un totale di ben 250 milioni, per sbloccare la manutenzione e in molti casi la ricostruzione dei ponti ammalorati. Stiamo parlando di 100 milioni di euro all’anno in più per i prossimi tre anni.

250milioni per la manutenzione dei ponti

"Quei fondi - aggiunge Zolezzi - erano però già assegnati fin dall’inizio a specifici interventi ed ecco perché ne abbiamo chiesti di ulteriori, per far fronte ad altre emergenze. Nonostante i ponti siano generalmente sotto la responsabilità degli enti locali, non possiamo ignorare il fatto che essi molto spesso non abbiano i mezzi per garantire manutenzione, rifacimenti e interventi.
Non solo: va creato anche un "commissario per i ponti del Po”, intesi tutti quelli presenti nel del Po, e va dichiarato lo "stato di emergenza" per questi ponti. Inoltre - conclude Zolezzi - vanno smaltiti come rifiuti pericolosi i progetti di tre nuove autostrade in Padania: la Mantova-Cremona, la Tibre e la Cispadana, perchè ciascuna sottrae 10 volte più suolo rispetto a raddoppi o potenziamenti ferroviari, peggiorando l'impermeabilizzazione del suolo e facilitando l’isolamento dei territori."

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